CRONACA
"Qualità dell'abitare": Palermo presenta i progetti per Borgo Vecchio, Albergheria e Sperone
All'idea e alla stesura dei progetti, che partecipano al bando nazionale, hanno lavorato i tecnici comunali con diverse associazioni del territorio e con l'Università. Ecco quali sono
Il quartiere Albergheria di Palermo (foto da assaggidiviaggio.it)
All'idea e alla stesura dei progetti hanno lavorato i tecnici comunali in sinergia con diverse associazioni del territorio e con l'Università.
Per Borgo Vecchio il progetto riguarda l'asilo Alessandra Parisi per un importo totale 3,5 Milioni. Per il quartiere Albergheria, è previsto un articolato intervento che unisce la riqualificazione di un'ampia area attorno a Piazza San Francesco Saverio e Piazza Ritiro di San Pietro e verso il mercato di Ballarò fino a via Case Nuove alla realizzazione di nuovi spazi a giardino, oltre alla riconfigurazione di edifici destinati ad edilizia residenziale pubblica e attrezzature di quartiere per l’infanzia e la genitorialità, uffici e servizi per il mercato dell’usato e per quello di Ballarò; Importo totale 12,4 Milioni
Il percorso che ha portato alla presentazione dei tre progetti, come dicevamo, ha coinvolto in ciascuna realtà diversi soggetti, associazioni ed enti che operano nello stesso territorio. «In particolare, all'Albergheria – spiega l’Assessore Prestigiacomo – il progetto è il frutto del lavoro che ha coinvolto la Circoscrizione, il Dipartimento di Architettura dell'Università e diverse realtà sociali e associazioni che lavorano nel quartiere da anni e che hanno sottoscritto un apposito accordo volto anche alla gestione futura condivisa degli interventi di riqualificazione e rigenerazione».
Il progetto relativo all’Asilo Parisi di Borgo Vecchio è complementare a quello approvato dalla Giunta a novembre dello scorso anno e per il quale vi è già la disponibilità di un contributo di un milione di euro in parte con fondi comunali e in parte con fondi della Fondazione "Con i bambini".
Infine, per quanto riguarda lo Sperone, l'intero progetto di riqualificazione dell’area di via XVII Maggio è stato il frutto di un lavoro che ha coinvolto i bambini, le famiglie e le scuole del quartiere, con l'importante supporto dell’Ordine degli Architetti che ha organizzato il "Lab Sperone Children" per una progettazione partecipata sull"utilizzo dell’area dopo la demolizione del vecchio edificio pericolante.
«Si tratta di tre interventi che esprimono in piccolo lo spirito che anima l'attività di programmazione e progettazione di questa amministrazione - commenta il sindaco Leoluca Orlando -, fornire ai cittadini servizi di prossimità, sfruttare, riqualificandolo e adattandolo ove necessario, il patrimonio edilizio esistente, mettere a frutto le potenzialità di ciascun
quartiere coinvolgendo chi in quel vive ed opera».
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