AMBIENTE
Qualcuno deve pur pulire Palermo: nasce la squadra di "Gilet Verdi" e inizia da Mondello
Un gruppo di volontari ha creato i "Gilet Verdi di Borgata": l’obiettivo non è tanto ‘quello di fare il lavoro di altri, quanto quello di ridare dignità alle nostre strade
La spiaggia di Mondello
Parlano di sabato 19 e domenica 20 gennaio: la prima uscita del gruppo di "Gilet Verdi di Borgata" che iniziano da Mondello e Partanna.
Il primo intervento è previsto è sabato alle 9.30 per lo spazzamento e la pulizia di via Ciane e vie limitrofe. L’appuntamento è all’angolo tra via Ciane e viale Galatea a Mondello, in via Ciane n.2.
"Un sentito VAFFA, ai cittadini trogloditi che riempiono le strade di ramaglie e residui di potature, nonostante il servizio di raccolta presente ogni giorno al Parcheggio Galatea, a pochi passi, dalle 8 alle 11 - continuano - particolare menzione, poi, anche a quegli idioti che gettano materassi ed ingombranti per strada, pensando di avere "i camerieri" che poi vanno a pulire le loro schifezze".
«Interverremo su determinate criticità ed urgenze del territorio con azioni concrete, veloci ed efficaci – spiegano – Spazieremo dal ripulire piccole aree a verde, aiuole, marciapiedi, al segnalare agli enti competenti situazioni di rischio e degrado (buche, marciapiedi, illuminazione)».
«L’obiettivo non è tanto ‘quello di fare il lavoro di altri’, quanto quello di ridare dignità alle nostre strade, visto che chi di dovere, è inadempiente. Non possiamo chiedere ‘per elemosina’ ciò che spetta a qualunque città civile, in termini di vivibilità. Ognuno potrà segnalare ed intervenire sulla propria zona, potendo contare su una mano da parte di altri cittadini».
Il secondo intervento sarà invece domenica 20 sempre alle ore 9.30, questa volta per ripulire i marciapiedi della piazza di Partanna Mondello e degli spazi adiacenti la chiesa.
L’appuntamento è all’incrocio tra via Castelforte e Via Iandolino, davanti all’ingresso antico di Villa Wirz, zona O’ Cafè / Testaverde e da lì si andrà verso la piazza, fino alla chiesa e zone adiacenti.
«In un paio di ore dovremmo riuscire a fare la differenza e rendere di nuovo percorribili i marciapiedi di quell’area, a tutti i residenti che subiscono gli enormi disagi dell’abbandono da parte di RAP». affermano i volontari.
Il materiale e gli attrezzi necessari saranno portati dagli stessi volontari (rastrelli, scope da esterni, palette da giardinaggio, sacchi neri capienti, carriole, carrelli, pale, mascherine anti polvere).
Sarà necessario l’utilizzo di guanti da lavoro spessi come quelli da giardinaggio, scarpe chiuse, meglio se scarponcini alti, vestiario comodo.
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