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Prolungati i restringimenti sul Ponte Corleone a Palermo: quanto durano i lavori

Le misure sono previste in viale Regione, direzione Catania, in corrispondenza della corsia di marcia lato monte. I dettagli, le date e i cantieri aperti

Balarm
La redazione
  • 28 marzo 2025

Ponte Corleone (foto Facebook)

Il Ponte Corleone non ha pace, e come lui anche gli sfortunati automobilisti che si ritrovano obbligati a doverlo percorrere. Una nuova ordinanza del Comune di Palermo prolunga infatti i restringimenti in viale Regione Siciliana, a Palermo, per i lavori di raddoppio del ponte.

Le misure sul Ponte Corleone sono previste dal 31 marzo fino al 17 maggio in viale Regione Siciliana, direzione Catania, in corrispondenza della corsia di marcia lato monte, secondo un cronoprogramma di lavori prestabilito.

Sono previste due fasi di interventi, con relative chiusure. Nel dettaglio dal 31 marzo all'11 aprile i cantieri aprono la notte e i lavori consistono nel taglio del marciapiede con la chiusura della carreggiata destra e quella centrale.

Dall'11 aprile al 17 maggio invece i lavori riguardano la realizzazione di un nuovo impianto per lo smaltimento delle acque piovane e il ripristino delle sezioni di impalcato tagliato. Sono svolti di giorno e prevedono sempre la chiusura delle corsie destra e centrale .

I lavori, partiti lo scorso dicembre, riguardano il raddoppio del ponte che, a opera ultimata, diventa a otto corsie.

Il traffico veicolare sarà regolato da apposita cartellonistica secondo quanto previsto dal Codice della Strada, con chiusura al transito veicolare non contemporaneo della corsia o porzioni di essa, mediate cantieri mobili.

L'azienda esecutrice deve garantire, durante le lavorazioni sopra indicate, la circolazione stradale, nel tratto non interessato dai lavori, mediante la presenza costante di movieri destinati alla circolazione e deviazione dei flussi veicolari passanti per lo stesso tratto.

Il raddoppio del Ponte Corleone
In cosa consiste l'opera di raddoppio del viadotto più trafficato di viale Regione Siciliana? Il progetto prevede la realizzazione di due nuovi viadotti laterali in modo da portare le corsie da quattro a otto, alleggerendo così il traffico su un’arteria stradale strategica.

Con la costruzione sul fiume Oreto dei due nuovi ponti laterali lunghi 150 metri e alti 16, si aggiungono per ogni carreggiata due nuove corsie larghe 10 metri e provviste di marciapiedi.

Sulla carreggiata direzione Trapani, si realizzerà una passerella sopraelevata in corrispondenza della trecentesca chiesa di Santa Maria dell’Oreto in modo da dare continuità al marciapiede e allo stesso tempo permettere l’accesso ai ruderi, attualmente non fruibili, dell’edificio dichiarato bene di interesse storico e artistico. In un video è possibile vedere come sarà - da progetto - il nuovo Ponte Corleone L’opera rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato tra Comune, provveditorato interregionale delle Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria e Anas e ha un costo di oltre 17 milioni di euro a valere sui fondi Poc 2014-2020.

Secondo il cronoprogramma di Anas, si comincia con la carreggiata direzione Catania (lato monte) con l’obiettivo di completare questo primo intervento a metà 2025 e concludere l’intera opera entro dicembre 2026.
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