Ponte sullo Stretto, si inizia entro l'anno (per chi ci crede): in quanto tempo si attraversa

Un po' tutti i governi e (quasi) tutti i ministri delle Infrastrutture prima o poi finiscono col parlare del Ponte sullo Stretto. Quest'anno però il vicepremier, Matteo Salvini ci crede davvero e al punto stampa del Meeting di Rimini il 21 agosto 2024 ha detto che sul tema non ci sono ripensamenti, anzi si va avanti spediti.

Per quanto vriguarda la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti affermato che «ci sono 239 domande dal ministero dell'Ambiente a cui verranno date 239 risposte entro il mese di settembre.

Quindi è chiaro che se si sono presi 4 mesi in più per dare tutte le garanzie ambientali possibili e immaginabili, cosa che è giusto che sia, entro l'anno l'obiettivo è approvare il progetto definitivo e partire con la cantierizzazione».

Era il 14 febbraio scorso quando è stato approvato l'aggiornamento del progetto definitivo che prevedeva appunto l'apertura dei cantieri entro la fine del 2024, con data presunta di fine dei lavori al 2032.Nei mesi estivi sull'argomento cresce la polemica non solo tra il ministro Salvini da una parte ed Elly Schlein e i "No Ponte" dall'altra.

Il malcontento serpeggia per l'assenza dell'infrastruttura più controversa d'Italia anche tra semplici cittadini e turisti che sono rimasti bloccati ore prima di poter raggiungere o andare via dalla Sicilia.

Ma se questa dovesse essere la volta buona e il ponte sullo Stretto dovesse finalmente essere realizzato, quanto tempo si risparmierà in concreto rispetto al traghetto?

A questa domanda prova a rispondere un articolo pubblicato su Geopop il 17 febbraio scorso.

Per chiarire questo dubbio il giornale online prende come principale riferimento un documento pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile nel 2021 nel quale vengono analizzati i tempi di percorrenza delle varie idee progettuali–inclusa quella approvata.

Al momento attuale per attraversare lo stretto con il traghetto, il tempo medio stimato è compreso tra i 40 e i 60 minuti circa.

Secondo il report del Ministero con la realizzazione del ponte i tempi per viaggiare dalla città di Messina a quella di Reggio Calabria (e viceversa) sarebbero drasticamente ridotti.

Più nel dettaglio in merito agli spostamenti in auto si stima che il tempo di percorrenza sarà più che dimezzato, ovvero pari a circa 25 minuti, grazie anche a una riduzione di "tempi morti" per poter effettuare il viaggio in traghetto.

Anche per quanto riguarda il trasporto ferroviario i valori dovrebbero essere inferiori a quelli attualmente impiegati con il traghetto, e pari a circa 30 minuti.

Ormai si è perso anche il conto su quanti anni siano effettivamente trascorsi da quando si parla realizzare il Ponte sullo Stretto e si sono susseguiti tanti progetti e molte proposte alternative.

L'ultima in ordine di tempo è quella ribadita l'8 agosto scorso dall’architetto Angelo Renna propone di adottare il sistema del “Ponte di Archimede”. Una soluzione sommersa e galleggiante in nome di un minor impatto ambientale e dell’integrazione tra mobilità ciclabile, su gomma e alta velocità ferroviaria.

La vicenda del Ponte nel tempo ha appassionato molti, politici e non. Dividendo nettamente le opinioni. Per alcuni è irrealizzabile, per altri sarebbe cosa fatta, se ogni volta non ci si mettesse in mezzo un impedimento che fa crollare tutto. Per fortuna solo metaforicamente.

Tanti sono stati anche gli appelli al buonsenso vista l'assenza di infrastrutture adeguate in Sicilia e al Sud in generale, che secondo alcuni avrebbero la priorità rispetto al Ponte.

Non resta che aspettare e vedere come andrà a finire.