ITINERARI E LUOGHI
Più giochi, nuovi orari e un'area "rifiorita": rinascono a Palermo i Giardini della Zisa
Vi raccontiamo i dettagli del restyling di un luogo tra i più belli in città. Adesso l'auspicio dei palermitani è che il decoro ritrovato venga mantenuto nel tempo
I giardini del Castello della Zisa a Palermo
Nei giorni scorsi, però, i cittadini hanno potuto assistere alla pulizia delle vasche e alla piantumazione di oltre 500 tra alberi, piante e colorate rose. Non solo, però, riqualificazione degli spazi verdi, ma anche aree destinate ai più piccoli che possono giocare in uno spazio inclusivo.
E, ancora, amanti dello sport, fatevi sotto, nell’area fitness. Inoltre, per potere godere al meglio (e più a lungo) del Giardino, nelle prossime settimane, con l’arrivo dell’ora legale e delle lunghe e soleggiate giornate primaverili, verrà anche prorogata la chiusura dei cancelli alle 19.00.
Questo il rinnovato Giardino dello storico Castello della Zisa: «Le vasche sono state recuperate e ripulite dai detriti - spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Pietro Alongi -. Abbiamo dato indicazione alla Reset, chiedendo una presenza, sul territorio, giornaliera per cercare di attenuare gli atti vandalici».
Nel dettaglio, l’area è stata arricchita con ben 40 alberi di citrus, 20 piante di Washington, 20 quercus, 160 piantine di salvia, 160 di rosmarino e, per dare una nota di colore, 150 piantine di rose. In più, sono stati installati 15 vasi e un impianto di irrigazione coordinato da remoto.
L’Amministrazione, inoltre, ha sollecitato Amg, chiedendo di riparare l’impianto fuori uso. È stata, recentemente, fatta una richiesta all’azienda e, nei prossimi giorni, l’impianto dovrebbe tornare in funzione.
«Inoltre – prosegue Alongi, dopo una richiesta, pervenuta dal presidente della V Circoscrizione, Andrea Aiello, abbiamo prolungato l’orario di chiusura: dalle 17.00 alle 18.15. Anche se, in vista dell’ora legale, prorogheremo, nelle prossime settimane, la chiusura dei cancelli fino alle 19.00».
Ma, come detto, le novità non sono finite qui: al Giardino della Zisa, infatti, spazio anche ai più piccoli, che possono già divertirsi con i giochi di tipo inclusivo che sono stati installati. E, ancora, amanti dello sport a raccolta: per loro attrezzature per il fitness e per eseguire esercizi a corpo libero.
«Ritengo – conclude l’assessore Alongi - che i parchi urbani, in generale, siano un patrimonio della comunità e devono diventare un momento di incontro e socializzazione. Per questo auspichiamo che gli stessi cittadini collaborino nella tutela degli spazi».
«Ringrazio l’assessore Pietro Alongi per aver dato una risposta immediata alla segnalazione di degrado del giardino del Castello della Zisa e per aver preteso una relazione sui disservizi – afferma il consigliere comunale, Ottavio Zacco -. È iniziata la manutenzione del verde e la pulizia delle vasche».
Il Castello della Zisa è il più celebre tra i "Solatia" dell’antico Parco Reale normanno del Genoardo. La sua edificazione viene fatta risalire a Guglielmo I tra il 1165 e il 1180, coi lavori conclusi sotto Guglielmo II, e deve il suo nome ad una parola araba con la quale veniva designato il Re, "Al Aziz", cioé "Il Glorioso".
Sebbene venga chiamato "Castello", la Zisa è in realtà il più fulgido esempio di palazzo alla siciliana ispirato ai modelli del Dongione, o torre mastra feudale, cioé la torre più alta di una costruzione a castello.
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