STORIA E TRADIZIONI

HomeNewsCulturaStoria e tradizioni

"Picciriddi eccitati e sudatizzi" e cari morti: il giorno dei Morti nei ricordi di Andrea Camilleri

Per i siciliani, è una delle feste più amate. Nel racconto dello scrittore di Porto Empedocle, la festa, vissuta dai bambini, fin dalla sera prima di andare a dormire

Balarm
La redazione
  • 1 novembre 2022

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
Il giorno dei morti, per i siciliani, è una delle feste più amate. A volte anche più del Natale. Nei bambini poi ha suscitato sempre grandi emozioni, tramandate certo dai genitori, ma non è vista come una festa triste o macabra ma come un momento da vivere con tenerezza e forse un pizzico di malinconia. Emozioni, dolci e "cari morti".

In questo video-racconto, Andrea Camilleri ricorda com'era il giorno dei Morti in Sicilia quando era picciriddo.

Buon ascolto.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

I VIDEO PIÙ VISTI