ECCELLENZE
Per Gambero Rosso è il gelato migliore della Sicilia: Cappadonia e le sue materie prime
Un viaggio, quello dell'artigiano gelatiere Antonio Cappadonia, che parte dalle Madonie, nel lontano 1987, per giungere a Palermo, dove ha aperto due gelaterie

Antonio Cappadonia, miglior gelatiere della Sicilia secondo Gambero Rosso
Il suo leitmotiv nel lavoro è "materia prima", e in realtà subito dopo ce n'è un altro, "fare gesti sempre perfetti". Ed è così che il gelatiere di Cerda, Antonio Cappadonia, per il terzo anno consecutivo ha vinto il riconoscimento "Tre coni" di Gambero Rosso, come migliore gelateria d'Italia nel 2021, per la Sicilia.
«È un riconoscimento al nostro gelato e alla continua ricerca della qualità artigianale - dice -, frutto di anni e anni di studio, ricerca delle migliori materie prime, sperimentazione e la cosa che mi gratifica di più è il fatto che traspare il senso di essere artigiani».
Un viaggio, quello dell'artigiano gelatiere Antonio Cappadonia, che parte dalle Madonie, nel lontano 1987, per giungere a Palermo, dove ha aperto due gelaterie, due realtà che si completano, dando ancora più forza a un progetto che vuole arrivare al pubblico attraverso quei colori, profumi e sapori genuini della nostra terra che sanno di tradizione.
E noi non dimentichiamo le sue parole durante un' intervista a Balarm: «Ho un rapporto privilegiato con il territorio e la cultura del luogo. Tutto ciò che faccio è mosso da una profonda passione che si nutre della mia inesauribile voglia di trasformare la materia in qualcosa che dia benessere e soddisfazione gustativa a chi la assaggia. Così, tutto diventa un'emozione attraverso il semplice gesto di gustare un gelato».
«È un riconoscimento al nostro gelato e alla continua ricerca della qualità artigianale - dice -, frutto di anni e anni di studio, ricerca delle migliori materie prime, sperimentazione e la cosa che mi gratifica di più è il fatto che traspare il senso di essere artigiani».
Un viaggio, quello dell'artigiano gelatiere Antonio Cappadonia, che parte dalle Madonie, nel lontano 1987, per giungere a Palermo, dove ha aperto due gelaterie, due realtà che si completano, dando ancora più forza a un progetto che vuole arrivare al pubblico attraverso quei colori, profumi e sapori genuini della nostra terra che sanno di tradizione.
E noi non dimentichiamo le sue parole durante un' intervista a Balarm: «Ho un rapporto privilegiato con il territorio e la cultura del luogo. Tutto ciò che faccio è mosso da una profonda passione che si nutre della mia inesauribile voglia di trasformare la materia in qualcosa che dia benessere e soddisfazione gustativa a chi la assaggia. Così, tutto diventa un'emozione attraverso il semplice gesto di gustare un gelato».
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