LIFESTYLE
Palermo si mobilita per l'Africa: in tanti a Villa Magnisi per la serata di beneficenza
Una fattoria per ragazze madri in Burundi e la malnutrizione in Burkina Faso: tante le persone e le aziende palermitane che hanno partecipato alla raccolta fondi
Insieme sono riusciti a coinvolgere ben 26 aziende siciliane per una grande cena di beneficenza che si è tenuta a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo.
Una raccolta fondi per sostenere due progetti della LVIA (Associazione Internazionale Volontari Laici), uno per combattere la malnutrizione infantile in Burkina Faso, l’altro è il progetto Claudine (dal nome di una ragazza di 17 anni morta in ospedale prima di partorire), per la costruzione di una fattoria per le ragazze madri di un villaggio in Burundi.
Alla serata dal nome “Insieme per Loro” hanno partecipato in tanti dimostrando grande sensibilità e spirito di solidarietà.
Il ricavato della serata servirà a co-finanziare i due progetti della Lvia di cui Nuccio Pepe fa parte da ormai cinque anni. Tante le missioni alle quali ha partecipato e tanti i progetti già messi in atto nei Paesi africani.
L'evento ha messo insieme la disponibilità e la professionalità di tanti benefattori: chi ha pagato il biglietto di ingresso ha potuto degustare diversi piatti a base di carni cotte ai barbecue forniti dal Gruppo Oliveri e curati dai macellai della Federazione Macellai di Palermo: il presidente Giuseppe Pillitteri, Giuseppe Requirez, Giuseppe Francavilla, Salvatore Targia, Tony Melodia e Ignazio Sparacello.
E anche le pizze gourmet del maestro pizzaiolo Daniele Vaccarella della pizzeria La Bracera di Palermo, cotte in un forno a legna fornito per l’occasione da Clementi, il re dei forni, i formaggi del Caseificio Bompietro, l’olio biologico dell’azienda agricola Lombardo di Sciacca, il pane del Panificio La Barbera di Mondello, i vini della Cantina Terre di Bruca, i dolci della Pasticceria Marsicano, il gelato della Gelateria D’Orleans, il caffè Morettino e il ricamificio La Nuvola.
Presente anche lo chef Giuseppe Calvaruso, della trattoria di mare Ajamola. Le pietanze sono state arricchite dalle salse e le preparazioni di Nutrì.
Pietro Ragusa ha messo a disposizione l’attrezzatura professionale da taglio per i cuochi e il suo Amaro Coltello Siciliano. La serata è stata allietata dalla musica dal vivo del gruppo Firrio.
Un evento che ha messo in luce il valore della solidarietà e la gioia di condividere, la possibilità di fare squadra e aiutare chi al mondo ha bisogno di tutto, anche riscoprire la propria dignità di essere umano.
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