CULTURA
"Palermo Show" al Politeama Garibaldi: un vero trionfo per i 25 anni di Panastudio
Un evento spettacolare che ha segnato il venticinquesimo anniversario dell'hub di cultura e creatività fondato da Francesco Panasci nel 1998. Ecco come è andata
Un evento spettacolare che ha segnato il venticinquesimo anniversario dell'hub di cultura e creatività fondato da Panasci nel 1998, condotto da Maurizio Midulla, Kate Worker, Barbara Lipari, Massimo Brizzi, Filippo Virzì, Sonia Hanza e Gabriella di Carlo.
Questa celebrazione ha superato i confini del semplice evento per trasformarsi in una vera e propria festa della cultura, dell’arte e della musica attraendo oltre 1200 persone che hanno riempito il teatro per testimoniare la forza e l’impatto di "Palermo show" con la produzione di Panastudio come leader nel panorama culturale e creativo.
Segnalibri con il logo ufficiale del 400° festino di Santa Rosalia in onore dell’anno giubilare rosaliano, dischi di produzione, "l'appuntario" e una Rosa Reale Rossa sono stati i gadget con cui il pubblico del teatro è stato accolto su indicazione del direttore artistico.
Un ringraziamento speciale va a tutti gli ospiti con le Istituzioni e agli intervenuti, le cui presenze hanno arricchito l’evento, rendendolo un vero punto di riferimento culturale. La vostra partecipazione e il vostro sostegno sono per me fonte di grande ispirazione e orgoglio.
Non posso dimenticare i miei collaboratori, il cuore pulsante, che con il loro lavoro instancabile e la loro dedizione hanno reso possibile tutto questo. La vostra passione per l’arte e la cultura è ciò che rende Panastudio un luogo speciale. Infine, ma non per importanza, desidero ringraziare la mia famiglia.
Il vostro amore, sostegno e incoraggiamento sono stati fondamentali in ogni passo di questo viaggio. Senza di voi, non sarei la persona che sono oggi. Insieme, continueremo a lavorare per rendere Palermo un centro di cultura e creatività riconosciuto ad ogni livello. Grazie ancora a tutti per essere parte di questa meravigliosa avventura. Vi voglio bene».
Tra gli ospiti presenti anche un parterre istituzionale di eccezione, tra cui il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, gli assessori regionali Edy Tamajo, Alessandro Aricò e Francesco Scarpinato; Il Magnifico Rettore di UNIPA Massimo Midiri; gli assessori comunali Maurizio Carta, Giuliano Forzinetti, Giampiero Cannella, Alessandro Anello; il Presidente della Camera di Commercio, Alessandro Albanese, Ottavio Zacco, Presidente della VI Commissione Consiliare del Comune di Palermo, Il direttore generale della Città Metropolitana di Palermo Nicola Vernuccio, Maurizio Pucceri Presidente di Casa Artigiani di Palermo, Antonio Salerno, Vice Presidente Confindustria Sicilia.
È stata dunque una serata di sano e puro intrattenimento, ma anche di riflessione e di visione futura in cui Panasci ha sapientemente mescolato spettacolo, giornalismo e riflessioni sul potere dell’arte e dell’innovazione.
Tra gli ospiti illustri che hanno reso speciale la serata del Palermo Show, spicca la presenza di Massimo Midiri, rettore dell’Università degli Studi di Palermo. La sua partecipazione ha non solo arricchito l’evento, ma ha anche rafforzato il legame tra cultura accademica e comunità artistica, testimoniando l’importanza della sinergia tra istruzione e industria creativa.
Hanno partecipato artisti del calibro di Giovanni Mattaliano, Mimmo Ghegghi, Marianna Costantino Trio (Michele Costantino al Violino e Mimmo La Mantia, Chitarra), Calandra & Calandra, Ernesto Maria Ponte, Stefano Piazza, Mary Cipolla, Giovanni Cangialosi, Moschella e Mulé, Salvo Piparo.
In video sono giunti gli auguri del duo comico I Sansoni e le congratulazioni dal Teatro di Pechino da parte di Giuseppe Cuccia e da New York dal Maestro Salvatore Di Vittorio.
Tra gli artisti che hanno arricchito la serata, si è distinta anche la sand artist Stefania Bruno. Con la sua performance a tema, Stefania ha trasformato i suoi granelli di sabbia in affascinanti opere d’arte visiva, narrando storie che hanno toccato le corde dell’anima degli spettatori.
Stefania in piena diretta ha chiesto la collaborazione speciale al pianoforte di Francesco Panasci, che ha reso l’esperienza ancora più memorabile.
L’improvvisazione al piano di Panasci ha aggiunto una dimensione ulteriore alla performance, intrecciando melodie che hanno enfatizzato la magia, l’energia e la spiritualità del momento. Insieme, hanno creato un’atmosfera carica di emozioni, incantando il pubblico e lasciandolo profondamente commosso.
Un momento culminante della serata è stata la proiezione del video “Vivi Palermo, Viva Santa Rosalia”, scritto e diretto da Francesco Panasci in occasione del 400° anniversario del Festino di Santa Rosalia, commentato dal sindaco Lagalla con le prospettive future nell’anno Giubilare Rosaliano.
Questo lavoro ha non solo emozionato il pubblico ma ha anche sottolineato il profondo legame di Panastudio con le radici culturali e spirituali di Palermo.
E tra i momenti più straordinari ricordiamo senza dubbio quello in cui il Maestro Gaetano Colajanni ha preso la bacchetta per dirigere la Pana Symphony Orchestra attraverso una serie di esecuzioni che hanno lasciato il pubblico senza fiato.
La profonda comprensione della musica e la capacità di trasmettere emozione ad ogni nota hanno reso la performance dell’orchestra sotto la sua direzione un punto culminante della serata. La sua direzione non solo ha elevato l’intero evento, ma ha anche dimostrato come la musica possa realmente essere una forma d’arte che tocca l’anima e celebra la grandezza dello spirito umano.
Il culmine della serata musicale del Palermo Show è stato segnato dall’indimenticabile esibizione del tenore Mimmo Ghegghi che con una voce potente e carica di emozione ha chiuso il segmento musicale interpretando magistralmente “Nessun Dorma”, lasciando il pubblico sospeso in un silenzio carico di ammirazione.
La serata si è conclusa con un festoso food party nella Sala degli Specchi del Teatro Politeama organizzato da maestro chef Nino Ballerino, simboleggiando l’unione di intenti e la condivisione di valori che caratterizzano l’attività di Panastudio, confermando il suo ruolo come faro di bellezza e innovazione.
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