Palermo non rinuncia alla sua "Via dei librai": la sfida del 2020 si sposta sul web

Il Coronavirus ha obbligato tutti a rivedere le proprie abitudini. E anche il mondo della cultura e dell'arte ha dovuto adeguarsi, reinventando nuovi modi per rimanere a contatto con le persone.

A Palermo la maggior parte delle iniziative si sono spostate in rete, attraverso vari canali virtuali (pensiamo alla web tv del Teatro Massimo e al canale web del Teatro Biondo). Non fa eccezione uno degli appuntamenti più attesi del mese di aprile.

Anche "La via dei librai" infatti si sposta sul web con quattro appuntamenti realizzati in video con gli organizzatori dell'associazione Cassaro Alto.

La quinta edizione della manifestazione - in programma dal 23 al 27 aprile - è già iniziata con alcune giornate di anteprime in programma sul web. I canali ufficiali sui quali sarà possibile seguire le iniziative sono la pagina Facebook "La Via dei Librai" e i siti web www.laviadeilibrai.it e www.ballarosignificapalermo.it.

«Questa decisione di non rinviare la manifestazione e di farla comunque anche sul web - ha detto Darawsha nella prima diretta online - è un segnale importante che dimostra come sia nata in questi anni una comunità, quella del Cassaro Alto, che resiste e affronta nuove sfide dopo aver trasformato e resa migliore una parte importante della città.Oggi i palermitani, ma non solo, sanno che possono andare sul Cassaro in cerca di libri e di Cultura non più in mezzo alle auto e al caos. E questa scelta di andare avanti è particolarmente difficile oggi, ma speriamo di ritrovarci a contatto al più presto sulla strada. Intanto accettiamo questo invito di affrontare una situazione tremenda, imparando ad usare strumenti di comunicazione nuovi».

"La Via dei Librai" è promossa dal Comitato La via dei Librai, in collaborazione con l'Associazione Ballarò significa Palermo e l'Associazione Cassaro Alto e dal Comune di Palermo, con il patrocinio della "Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco", del "Centro per il Libro e la Lettura" del Ministero dei Beni Culturali, del "Maggio dei Libri", e della Regione Sicilia.