FOOD & WINE
Palermo contro lo spreco alimentare: la risposta di Confcommercio è il "Rimpiattino"
Un'iniziativa per favorire l’adozione di comportamenti responsabili, e anche nell'ottica di un modello di sviluppo sostenibile e di economia circolare
Antonio Cottone, Patrizia Di Dio e Dario Pistorio
Nell’ambito delle iniziative che Confcommercio Palermo sta sostenendo e promuovendo per una cultura che favorisca il contrasto allo spreco alimentare e per favorire l’adozione di comportamenti responsabili, e anche nell’ottica di un modello di sviluppo sostenibile e di economia circolare, arriva anche in città e in provincia il “Rimpiattino”, quello che nei paesi anglosassoni prende il nome di “doggy bag”.
Il “Rimpiattino”, quando si mangia fuori casa, sarà la principale “arma” contro lo spreco alimentare. Un progetto, portato avanti da Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi - e Comieco che si propone, attraverso il coinvolgimento diretto del mondo della ristorazione, di fare della “doggy bag” una pratica sempre più consolidata nella cultura dei palermitani e, chissà, presto anche dei siciliani.
Ecco le attività che ad oggi hanno aderito a Palermo e provincia
Palermo: La Braciera in villa; Quattro Venti; La Braciera; Osteria dei Vespri; Ballarò Food; Ciccio passami l’olio; Pasticceria Costa; Ciccio in pentola; Villa Costanza; Ethnic Enothec; Euribia; Camus; Pasticceria Recupero; Ristorando; Ristorante Al Molo; Fadoro; Ristorante Lo Scudiero; Bar, pasticceria, gastronomia Rosanero; Rosanero XX Settembre; Bar, pasticceria, gastronomia; pizzeria La Cubana. Bolognetta: Le Angeliche; Ficuzza: Antica Stazione Ferroviaria; Termini Imerese: Baglio Imera, Alla buon’ora, Buzzetta, Bar Bevuto; Ustica: Tonino Basile.
Sul sito nazionale della Fipe è pubblicato, in continuo aggiornamento, l’elenco delle città italiane e dei ristoranti dove si potrà trovare #Rimpiattino.
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