Nuova vita per il "quartiere degli argentieri" a Palermo: un'altra area pedonale in città
La via Meli, che contraddistingue il quartiere degli artigiani orafi e argentieri di Palermo, potrebbe cambiare volto grazie all'impegno di residenti e commercianti

La via Meli a Palermo con alcuni dei suoi commercianti
Una richiesta che nasce dagli operatori del territorio che chiedono investimenti e maggiori certezze di sviluppo commerciale in una delle aree del centro storico cittadino.
Dodici, fra artigiani, commercianti di gioielli, gestori di locali notturni e spazi espositivi, che su via Meli hanno la propria attività, hanno firmato un documento congiunto in cui si definisce il progetto di Centro Commerciale Naturale che mira a sviluppare commercialmente il quartiere, limitare la circolazione e il posteggio delle auto e allo stesso tempo abbellire il tratto stradale con fioriere e panchine e porre segnaletica didattica multilingue utile a far riscoprire la storia del quartiere.
Il "Quadrilatero di Sant’Eligio" è uno dei più significativi e storici quartieri artigiani del centro di Palermo. Conosciuto pure come il “Quartiere degli argentieri e degli orafi” è un reticolo di viuzze che da piazza San Domenico scende fino alla Cala. Ha una lunga storia che si lega con quella dell’artigianato artistico palermitano di cui oggi rimangono pochi laboratori ma diversi sono i punti vendita e molti i locali di ritrovo che ormai affollano quest’area.
Via Giovanni Meli, spesso trascurata, rappresenta un importantissimo collegamento, battuto costantemente da turisti e croceristi, che si recano giù al porticciolo della Cala dopo aver passeggiato su via Roma. Un via vai di turisti che potrebbe tornare utile per rilanciare il quartiere le le tante botteghe storiche che vi insistono.
Il documento con le criticità da affrontare e con un elenco di proposte sviluppate dai sottoscrittori è stato inviato all’assessore all’Urbanistica Giusto Catania e al vice sindaco Fabio Giambrone.
Molti i residenti e i commercianti che chiedono misure restrittive del traffico utili a rendere più vivibile l’area e a permettere il suo rilancio accogliendo turisti e quanto si recano a La Cala da via Roma. Il documento, rimane all’attenzione del vice-sindaco e dell’assessore Catania cui i cittadini chiedono di esprimersi al riguardo.
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