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Nel weekend occhio alle alluvioni lampo: anche la Sicilia a rischio "Medicane"

Se una volta capitava una volta ogni 10 anni ormai viaggiamo su una media di 2 o 3 ogni anno. Che cosa è questo fenomeno e quando potrebbe interessare l'Isola

Balarm
La redazione
  • 17 ottobre 2024

Un altro effetto del cambio del clima sono le tempeste tropicali. Se una volta capitava una volta ogni 10 anni ormai viaggiamo su una media di 2 o 3 ogni anno. Stiamo parlando di cicloni nei nostri mari che prendono il nome di Medicane (dall'unione delle parole MEDIterranean hurriCANE ovvero Uragano del Mediterraneo).

Tutto questo mentre le temperature si mantengono piuttosto estive, sui livelli di luglio.

Come riporta il sito "Il Meteo", complici le infiltrazioni di aria fredda e instabile in arrivo nei prossimi giorni e a seguito dei contrasti con la superficie del mare piuttosto mite, è possibile che si formi una struttura ciclonica di particolare violenza che potrebbe colpire la Sicilia tra le giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre, anche se il maltempo potrebbe iniziare già venerdì 18.

La caratteristica essenziale di questo tipo di fenomeni è il "cuore caldo" (warm core in termine tecnico), ben presente soprattutto nei bassi strati (850 hPa, circa 1450 metri), con temperature di oltre i +2°C +3°C (se non di più) rispetto all'ambiente circostante.
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I Medicane riescono a sprigionare una grandissima potenza durante il loro tragitto che spesso si traduce sia in un'intensa attività convettiva al centro, dove si possono celare dei temporali particolarmente violenti, sia da venti molto forti e turbolenti con raffiche ad oltre 120 km/h, spesso sotto forma di tempesta.

Una situazione dunque potenzialmente molto pericolosa. Nel concreto, nel corso del weekend, secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo, il rischio è quello di avere eventi meteo estremi come nubifragi e nei casi più eccezionali le così dette alluvioni lampo che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d'acqua.

Localmente potrebbe infatti cadere fino ad oltre 300 mm di pioggia in pochissimo tempo, l'equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi.
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