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Natale in Sicilia, la nuova ordinanza: dai tamponi allo shopping, le regole punto per punto

Ecco nel dettaglio cosa prevede il nuovo provvedimento, cosa bisogna fare se si vuole rientrare in Sicilia e quali poteri sono dati ai sindaci dei comuni della Regione

Balarm
La redazione
  • 11 dicembre 2020

La tanto attesa ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, per il Natale, è arrivata. L'intento è riuscire a mantenere basso il livello dei contagi dando comunque la possibilità a familiari di ricongiursi e, realtivamente alle attività commerciali, garantire le misure di distanziamento e i divieti di assembramento e al contempo la possibilità di fare incassi nel periodo delle festività.

Andiamo alle regole da seguire: i soggetti che, a partire dal giorno 14 dicembre 2020 e fino al 7 gennaio 2021, fanno ingresso nel territorio della Regione Siciliana, per ragioni legate al periodo delle festività, dovranno esibire l'esito del tampone molecolare rino-faringeo negativo effettuato nelle ultime 48 ore. Arrivati in Sicilia sono tenuti a registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it e nel form di registrazione potranno dare atto dell'avvenuta sottoposizione all'esame diagnostico molecolare del tampone rino-faringeo nelle 48 ore antecedenti l'arrivo in Sicilia.
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Sono esclusi dalle registrazione i pendolari o quanti si siano allontanati dal territorio regionale nei giorni immediatamente antecedenti e per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.

Se la persona che fa rientro nell'Isola non ha potuto sottoporsi al tampone molecolare, si procede nel modo seguente: al momento dell'arrivo nel territorio regionale (sia con mezzi propri che con mezzi di pubblico trasporto) deve recarsi presso un drive in appositamente dedicato al fine di sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di esito positivo, si seguono le ordinarie procedure previste per i soggetti Covid-19 positivi, con ripetizione del tampone molecolare e presa in carico da parte del Sistema Sanitario Regionale.

Nel caso, invece, di tampone antigenico negativo, il soggetto interessato puo recarsi al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico al quinto giorno successivo a quello di sottoposizione al prima tampone. Altra possibilità è che chi arriva in Sicilia, se non intende seguire la procedura indicata precedentemente, può recarsi presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, e la struttura stessa darà comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell'Asp territorialmente competente;

Nel caso in cui non venga seguita nessuna delle procedure indicate, appena fatto rientro in Sicilia si ha l'obbligo di porsi in isolamento fiduciario per la durata di giorni dieci presso it proprio domicilio, con onere di darne comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all'Asp di pertinenza.

All'aeroporto di Palermo inoltre è attivo il piano di intervento messo a punto dal direttore generale dell’Asp, Daniela Faraoni, e dal commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa, che prevede la possibilità di effettuare gratuitamente tamponi rapidi nella Covid-19 Test Area .

Andiamo alle nuove misure per gli esercizi commerciali: da l14 dicembre e fino al 7 gennaio 2021, durante l'orario di apertura degli esercizi pubblici, con particolare riferimento al settore commerciale, fermo restando l'obbligo di garantire it distanziamento interpersonale di almeno un metro, sono obbligati al ricambio d'aria nonchè la ventilazione dei locali.

I titolari degli esercizi sono tenuti inoltre a comunicare all'Asp territorialmente competente il numero massimo dei clienti ospitabili, secondo le linee guida nazionali vigenti, esponendo il cartello con tale limitazione all'esterno del locale.
I centri commerciali devono munirsi di strumenti "contapersone" agli ingressi, limitando e scaglionando gli accessi dei clienti.

I titolari di ristoranti e pizzerie hanno anche l'obbligo di conservare l'elenco dei clienti serviti ai tavoli per un periodo di almeno 14 giorni, nel rispetto della normativa vigente sulla tutela dei dati personali, così da garantirne la disponibilita per le autorita sanitarie.

Infine, secondo l'ordinanza, i titolari degli esercizi pubblici destinatari di queste disposizioni possono prevedere, di concerto con l'Asp territorialmente competente per il tramite delle rappresentanze di categoria, l'effettuazione settimanale e volontaria di tamponi antigenici rapidi anche con modalita di drive in a favore dei propri dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico fino al 7 gennaio 2021.

Una indicazione è stata poi data ai sindaci dei comuni della Regione Siciliana che possono consentire agli esercizi pubblici l'orario continuato e adottare misure limitative di accesso alle aree comunali, come zone pedonali e luoghi pubblici di aggregazione, al fine di evitare assembramenti e stazionarnenti prolungati, anche mediante l'utilizzo di transennamenti o regolatori di flusso di entrata e uscita.
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