MODA
Mosso, retto, liscio, sfrangiato: il caschetto torna alla super ribalta (anche a Palermo)
Come ogni moda anche quella del capello corto ritorna grazie anche a molte icone della Tv e del cinema che lo portano con orgoglio: vediamo i consigli di Francesco Cospolici
Úrsula Corberó interpreta Tokyo nella serie "La casa di carta"
In più, in questo 2018 ecco che arrivano nuove icone, come la regina di Netflix Ursula Corberò ovvero l'irriverente, testarda e impulsiva Tokyio nella serie "La casa de papel" (La casa di carta).
Il suo taglio stropicciato è diventato simbolo di forza di carattere e la frangetta gioca un ruolo fondamentale: composta o scomposta a seconda dell'occasione e dello spirito (per copiare l'effetto basta intrecciare i capelli ancora umidi e usare poi la piastra sulle punte).
Non solo lei: dopo le varianti dei Bob, del Wob e compagnia portati dalle star come fossero fatti con lo stampino, torna lo "short cut" indossato ogni volta in modo diverso in dimostrazione del fatto che la personalità è tutto, come anche la forma del viso.
«Prima di fare un qualsiasi taglio bisogna capire con che tipo di viso abbiamo a che fare - spiega Cospolici - le categorie di viso sono infatti diverse e c'è l'ovale che è il tipo di viso, per esempio, di Valeria Mazza, il quadrato di Greta Cavazzoni, il tondo, l'allungato e infine il triangolare come quello della modella Kate Moss. Il taglio corto potrebbe anche stare a tutte, dipende da come si sentono portandolo».
Gli effetti sono una marea: dall’effetto spettinato, alla nuca scoperta, a un colpo di piastra per domare le curve ribelli, sembra che le regole del capello corto non esistano più in favore dell'interpretazione personale di ognuna di noi.
Nessuna rigidità e nessun obbligo allora: la moda è quella della libertà di modellare il proprio taglio come meglio crede, giorno dopo giorno, occasione dopo occasione, come delle vere trasformiste.
Un paio di consigli, il capelli più corti tendono a gonfiarsi quindi conviene non asciugarli mai del tutto: lasciarli un po' umidi è la soluzione. La piastra possiamo anche metterla via, il taglio corto è comodo perché non arriva a toccare le spalle quindi i capelli non si girano su se stessi e comunque al naturale è sempre meglio. Infine: meglio la mousse che la lacca, perché rende i capelli morbidi, setosi e modellabili senza appesantirli.
Ma prima di prendere un appuntamento dal parrucchiere ascoltate il consiglio dell'esperto: «Il taglio corto sta davvero a tutte - conclude Cospolici - ma non dimentichiamo l'importanza del nostro carattere, la percentuale di riuscita di una qualunque acconciatura è data soprattutto dalla personalità di chi la porta».
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