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"Milf" e "Dobbiamo salvarla": due singoli anticipano il disco (da solista) di Dario Sulis

Raccontano tematiche contemporanee, leggere e impegnate. L'uno un fenomeno che abbraccia tutte le generazioni e l'altro un argomento di forte attualità

Balarm
La redazione
  • 11 agosto 2022

Dario Sulis

Raccontano tematiche attuali, leggere e impegnate. L'uno un fenomeno che abbraccia tutte le generazioni e l'altro argomenti di forte attualità quali l'ambiente e la disuguaglianza nel mondo.

Sono i due nuovi singoli (e due nuovi videoclip) che anticipano "Prima ca’ muòro", l’album di debutto da solista dell’artista siciliano Dario Sulis.

"Milf" (guarda il video) è un brano leggero sia nel testo che nella musica, con sonorità volutamente prese dal mondo della dance contemporanea e anni ‘70. Un gioco ironico che descrive l’attrazione da sempre esercitata dalle donne mature nei confronti dei giovani: «un fenomeno rilanciato dalla comunicazione moderna - spiega il musicista - come nuovo, ma che in realtà, in barba a neologismi e nuovi acronimi, esiste da sempre».

La vocazione dance del brano è esaltata dalla produzione artistica di Riccardo Piparo, già artefice dei successi internazionali dei Ti.Pi.Cal, che firma il brano insieme allo stesso Sulis (per la parte musicale) e a Francesco Cusumano, autore del testo: “tre minuti di pura ironia e un beat travolgente, con un occhio ai tormentoni, impossibile da ascoltare rimanendo immobili.”
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Il videoclip di "Dobbiamo salvarla" (guarda il video) è realizzato dal videomaker Giuseppe Zimmardi e rispecchia l’inquietudine del brano stesso, in cui è forte il tema legato alla salvaguardia dell’ambiente, utilizzando un linguaggio visivo d’impatto e di forte emotività, che attinge alla pop art e al cinema di animazione. Con influenze acid jazz, il brano è impreziosito dalla collaborazione di due straordinari jazzisti, Alessandro Presti alla tromba e Diego Spitaleri al piano elettrico.

«Dobbiamo salvarla’ è un brano di forte attualità che tratta di tematiche ambientali e della disuguaglianza nel mondo - racconta ancora Sulis - un invito a ritrovarsi per lottare insieme in questo momento di emergenza così difficile da affrontare e guardare in faccia i problemi reali del mondo per trovare al più presto una soluzione prima che il pianeta vada a fuoco».

Come detto, i due brani anticipano l'uscita del disco “Prima ca’ muòro” un’espressione anarchica senza alcuna regola stilistica: 10 tracce apparentemente diverse l’una dall’altra accomunate dalla voglia di continuare ad esserci, storie tristi, allegre, impegnate, ironiche, condizionate dai cambiamenti di umore e dalla "instabilità da artista" di Sulis.
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