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White Flag, o quando il punk si arrese al pop

  • 5 febbraio 2006

Se per quanto riguarda l’indie rock l’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle ha visto ospitare nella nostra città il gotha italiano (e non) della suddetta scena, non si può certamente affermare altrettanto per il versante dell’hardcore e del punk rock i quali, pur contando un’altrettanto nutrita schiera di estimatori, tranne per i graditi exploit di Queers e G.B.H, hanno decisamente battuto la fiacca. Niente paura. Ad invertire questo trend negativo interviene appuntamento che per i punkers d.o.c. sta come una bottiglia di vino raro al sommelier più smaliziato: arrivano per la prima volta in Italia i californiani White Flag, che venerdì 10 febbraio infiammeranno il pubblico del C.S.A. Ex Karcere di via Mongitore 77 (ore 22, ingresso 4 euro), nell’ambito del secondo "Beers & Bones Punk Fest" organizzato da Balarm.

Per tutti quelli che si stanno domandando chi siano i White Flag, magari associandoli con i più noti conterranei Black Flag, possiamo dire non sono affatto fuori strada visto che proprio con questi ultimi condividono il loro esordio sul palco nei primissimi anni ottanta. I White Flag nascono infatti nel 1982 a Sunnymead, California, dove muovono i primi passi nella fiorente scena punk, dalla quale però tengono subito a prendere le distanze a causa della loro musica, che pur mantenendo un approccio sostanzialmente hardcore, s’ispira proprio a quei suoni che i loro coetanei vogliono ostracizzare, ossia tutto il buon vecchio garage pop. Questo loro approccio, in un clima di pieno nichilismo sonoro, si rivela inaspettatamente la carta vincente che ne garantisce la personalità e ne permette la sopravvivenza fino ad oggi, pur costando loro lo scomodo e detestatissimo appellativo di "Beatles del punk". In effetti gli arrangiamenti ed i cori delle loro canzoni, se paragonati alla roba di quegli anni, li piazzava in uno stile decisamente a sé stante del punk californiano, specialmente grazie a quella tendenza alla melodia che col passare degli anni e il vivacissimo avvicendarsi di una moltitudine di componenti è finita per accentuarsi sempre di più.

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Già, perché un’altra famosa peculiarità del gruppo è quella di poter vantare di aver avuto tra le proprie fila buona parte dei prime-movers del punk rock californiano e non: nella band si sono succeduti due componenti delle Muffs, due delle Red Kross, due delle Hole, due dei Posies, Greg Hetson dei Circle Jerks/Bad Religion, ma c’è chi tra di loro ha suonato anche nei R.E.M. o nei Bangles, e perfino Sean Lennon (ecco che rispuntano i Beatles) ha scritto qualche pezzo per loro. Anche se la loro produzione è passata dall’abbondanza degli anni ottanta alla semi-latitanza degli anni novanta, a causa, a detta loro, di quella che potremmo definire pigrizia, hanno appena sfornato il singolo "Somebody’s missing too" ed un 10" in edizione limitata per RARO! Records, con alcune cover di brani 60s arrangiate con il loro personalissimo stile pop-punk melodico, dove figurerà una canzone dei Rokes cantata in italiano (!). Riteniamo che quanto scritto sopra vi avrà sicuramente aiutato a capire in chi vi imbatterete in questo concerto, teniamo comunque ad estendere l’invito all’ellettrizante serata anche ai punkers più scettici, magari suggerendo l’ascolto consecutivo o sovrapposto (a voi la scelta) di "I wanna hold your hands" dei baronetti di Liverpool e "I just wan’t some skank" dei reietti Circle Jerks, giusto per entrare in sintonia con la curiosa entità hardcore/pop/punk dei White Flag. Ad aprire il concerto ci saranno anche le band hardcore palermitane L.E.A.R.N. e F.U.G., oltre ai catanesi Nasty, nuova band di hardcore old school. La serata sarà inoltre arricchita prima e dopo i concerti dalle selezioni rock 'n' roll di Joe Coltello, di ritorno da Berlino. All'interno dell'Ex Karcere saranno allestiti vari banchetti, tra cui uno del marchio di streetwear Dickies, partner della serata assieme a Rocket Bar e al sito Palermohardcore.it, che distribuirà gadget gratuiti agli spettatori fino a esaurimento delle scorte.

Partecipa ai concorsi su Balarm.it e Palermohardcore.it per vincere biglietti gratuiti al Beers and Bones II, gadget Dickies e cd dei White Flag!

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