CINEMA E TV
Vivere l'alterità: il "Sole Luna Festival" torna alla Gam
Torna dal 6 al 12 luglio alla Galleria d'Arte Moderna di Palermo il "Sole Luna", festival internazionale di documentari per vedere/conoscere le culture, senza pregiudizi
Un modo per guardare l'altro da una prospettiva diversa, per riuscire finalmete a vederlo: questa è la missione del documentario, strumento d'espressione al centro del "Festival internazionale di documentari Sole Luna - Un ponte tra le culture", che torna alla Galleria d'Arte Moderna di Palermo dal 6 al 12 luglio. L'ingresso alle proiezioni è libero.
Giunto alla sua decima edizione il “Sole Luna Festival” si propone ancora una volta come luogo di riflessione, come mezzo di collegamento tra diversi punti di vista e diverse culture, grazie a trentadue documentari provenienti da tutto del mondo, quindici dei quali in anteprima italiana e due in anteprima mondiale.
Organizzato con il sostegno della Regione Siciliana, dell'Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, la manifestazione si svolge sotto l’egida delle Nazioni Unite, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di AGcom, del Comune di Palermo e delle Università degli Studi di Palermo, di Padova, Ca’ Foscari e IUAV di Venezia.
Questa particolare edizione è dedicata a Michelangelo Antonioni: durante il festival (visualizza il programma completo) il regista verrà omaggiato anche grazie alla collaborazione dell’associazione Michelangelo Antonioni, del Centro Sperimentale di Cinematografia di Ferrara.
In particolare, lunedì 6 luglio, giornata inaugurale del festival, alle 21.30 sarà proiettato "L’Avventura", capolavoro del regista ferrarese, mentre giovedì 9 luglio, dalle ore 18 saranno presentati due brevi film girati in Sicilia durante gli ultimi anni di vita di Antonioni. A quest’ultimi si aggiungeranno, sempre il 9 luglio, i documentari “Gente del Po” e Lo sguardo di Michelangelo”, capisaldi della cinematografia di Antonioni. Durante la settimana del festival è allestita inoltre una significativa mostra di fotografie di scena inedite e autori ignoti, selezionate all’interno del fondo che Antonioni lasciò alla città di Ferrara.
Forte in questa decima edizione, infine, la sinergia con tre dei più importanti istituti di cultura europea e internazionale, cui si deve la proiezioni di alcuni film in programma, e in particolare: "Edificio España", di Victor Moreno, con la collaborazione dell'Istituto Cervantes; "Brûle la mer", di Nathalie Nambot e Berchache Maki, con la partecipazione dell'Institut Français e infine la cronaca di "Ruina", di Markus lenz nato dall’incontro con il Goethe Institut.
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