CULTURA
Villafrati e il culto del Santissimo Crocifisso
Nel piccolo paese si fa festa grande per il Santo protettore fra concerti, "vulate", bande musicali, fuochi d'artificio e tanto altro ancora
Arriva la 231° edizione della festa del Santissimo Crocifisso e il comune di Villafrati si riempe di gente e di colori. I festeggiamenti hanno inizio domenica 11 settembre e si concluderanno domenica 25 settembre, fra concerti, liturgie, esposizioni, sbandieratori e fuochi d'artificio.
La celebrazione di questa giornata pare abbia avuto inizio nel 1780, anno dell'arrivo del simulacro a Villafrati nonostante si abbiano notizie certe solo a partire dal 1880, anno in cui fu istituita la confraternita del Santissimo Crocifisso. Tradizionalmente i festeggiamenti iniziano il venerdì della seconda settimana di settembre. Il venerdì e le due domeniche sono i giorni più importanti della festa, poiché vengono celebrate le messe solenni e si svolgono le tre processioni, una delle quali prevede il trasporto a spalla della "vara", simulacro del Santissimo Crocifisso.
Altro momento topico delle celebrazioni villafratesi è la "vulata di l'angili", durante la quale due bambine dalle sembianze angeliche, lodano il santo protettore ed esortano i credenti ad avere fede in lui. Sono previste due "volate" domenicali, il 18 e il 25 settembre. Il sabato, invece, è il giorno dedicato principalmente al folklore, con concerti di musica leggera italiana, sfilate di bande e tamburi per le vie del paese, nonché gare, tornei sportivi e animazioni per ragazzi.
«L'amministrazione comunale, l'associazione Villafrati Fest-Artm la Confraternita del Santissimo Crocifisso, la Pro Loco e tutti i cittadini di questo paese, ogni anno lavorano per la valorizzazione e la promozione del proprio luogo - spiega il sindaco di Villafrati Giuseppe Scalzo - affinché le nostre tradizioni, i nostri luoghi di culto, le nostre bellezze paesaggistiche siano i principali vettori di comunicazione per un proficuo interscambio culturale»
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