ARTE E ARCHITETTURA
"Viaggio in Sicilia": arte e vino con Shobha
Il progetto di Planeta per l’Arte e il Territorio, curato da Paolo Falcone, è giunto alla quarta edizione; quest'anno, in mostra le foto di Shobha
Un viaggio nei territori della Sicilia, un progetto di trasformazione degli elementi, una mostra fotografica per raccontare, il video come strumento di narrazione poetica, sono gli elementi che compongono la nuova tappa di "Viaggio in Sicilia", il progetto della casa vitivinicola Planeta, che approda il prossimo ottobre all’Orto Botanico di Palermo, a cura di Paolo Falcone. "Viaggio in Sicilia" Progetto per l’Arte e il Territorio - è un omaggio di Planeta alla Sicilia, alla sua bellezza e alla sua storia. I luoghi del lavoro, i luoghi del vino, trasfigurati dalla sensibilità di artisti ogni anno diversi. Quest'anno, la fotografa Shobha Battaglia racconta di un Viaggio da Sambuca a Menfi, da Vittoria a Noto fino alle pendici dell'Etna, un percorso visivo e percettivo ricco di emozioni evocative. L'inaugurazione della mostra è fissata per sabato 10 ottobre, presso, appunto, l'Orto Botanico (via Lincoln 2/A), e si protrarrà fino all'8 novembre tutti i giorni dalle 9 alle 18 e da lunedì 1 novembre da lunedì a sabato dalle 9 alle 17, mentre domenica e festivi 9 dalle alle 14.
Fotografie di vario formato e un video raccontano il viaggio tracciato da Shobha. Un dialogo con gli elementi e con la designer Costanza Algranti, che ha realizzato per Planeta e per il progetto Viaggio in Sicilia, una serie unica di opere, alcune delle quali saranno presenti in mostra: arredi-sculture, ricavate da materiali di recupero reperiti proprio durante il Viaggio. Opere che successivamente verranno ospitate permanentemente alle “Case Sparse” di Noto, una delle aziende Planeta. Costanza Algranti è un'artista-designer toscana che lavora intorno all’idea del riutilizzo, del riuso, ridonando vita a pezzi, frammenti, elementi di esistenze già vissute. I suoi oggetti - siano essi mobili, sculture o elementi decorativi - nascono esclusivamente da materiali di recupero.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|