ATTUALITÀ
"Vesto equo ergo sum": sfilata di solidarietà
Durante la sfilata si racconterà l’incontro di prodotti e tradizioni culturali diverse da cui sono nate linee di abbigliamento e accessori
Far conoscere prodotti e manifatture di molti paesi lontani grazie ad una sfilata di abiti e di accessori equosolidali. Così nasce l'idea di "Vesto equo ergo sum", la sfilata di solidarietà (ad ingresso gratuito) prevista per venerdì 26 giugno alle 19 presso il Vivaio Ibervillea all'interno dell'ex Ospedale Psichiatrico di via Gaetano La Loggia 5 a Palermo. L'evento è organizzato dalla cooperativa Macondo Commercio Solidale di Palermo in collaborazione con la Cooperativa Sociale Solidarietà (sempre di Palermo). Durante la sfilata canterà Jerusa Barros, la cantante capoverdiana che da anni si è trasferita a Palermo, così si cercherà di raccontare l’incontro di storie, prodotti e tradizioni culturali diverse da cui sono nate linee di abbigliamento e accessori attuali, moderni, giovanili impregnati di giustizia e solidarietà.
Per "Commercio equo e solidale" si intende quella forma di attività commerciale, nella quale l'obiettivo primario non è soltanto la massimizzazione del profitto, ma anche la lotta allo sfruttamento e alla povertà legate a cause economiche, politiche o sociali. Venerdì sarà possibile conoscere i produttori del Bangladesh, dell’India, del Pakistan, del Ghana, del Nepal, dell’Egitto, del Vietnam, della Colombia con i loro progetti e le realtà italiane con le quali da anni collaborano e che li sostengono. Ci sarà anche la possibilità, durante la manifestazione, di visitare il Vivaio Ibervillea all’interno dell’ospedale Psichiatrico che racconta la storia di un lavoro sociale e terapeutico che da anni la cooperativa Solidarietà porta avanti.
Alla fine della sfilata è previsto un aperitivo multietnico per favorire la convivialità e la conoscenza tra le diverse culture anche attraverso il cibo. L'intenzione è dunque quella di promuovere e far conoscere una forma di commercio internazionale, che ha come obiettivo quello di far crescere aziende economicamente sane e di garantire ai produttori ed ai lavoratori dei paesi in via di sviluppo un trattamento economico e sociale equo e rispettoso. Per maggiori informazioni sul commercio equo e solidale è possibile visitare il sito www.agices.org/.
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