MUSICA
Vecchioni al Golden presenta “Rotary Club of Malindi”
“Rotary Club of Malindi” è il titolo del nuovo album di Roberto Vecchioni, cantautore fra i più amati dal pubblico e dalla critica con una carriera più che trentennale, testimoniata da ventitré album ed oltre 6 milioni di copie vendute. E’ in corso il tour teatrale per la presentazione di questo nuovo lavoro discografico, che toccherà anche Palermo, venerdì 16 aprile al cineteatro Golden, in via Terrasanta 60 (biglietti 30/40 euro, in prevendita al botteghino del cineteatro, da Ricordi, in via Cavour 133 e da Ellepì dischi, in via Libertà 29/c) e si concluderà il 7 maggio a Perugia. Il disco, prodotto dall’ex P.F.M. Mauro Pagani, è uscito nei negozi il 6 febbraio dopo un lungo periodo di riflessione dell’artista, che ha ritrovato entusiasmo ed ispirazione dopo un viaggio in Kenya vissuto come un percorso interiore alla ricerca di se stesso.
«Questo nuovo disco mi ha quasi salvato la vita - spiega Vecchioni – aiutandomi ad uscire da un periodo di grande crisi personale. Dopo aver vissuto in Africa ho imparato a guardare ciò che mi circonda da una prospettiva diversa e ho ritrovato una serenità infinita. Dalle parole semplici di un vecchio pescatore africano ho capito quanto siano tragicamente comici tutti i sogni di potere e di superiorità civile del mondo occidentale». Il “professore”, che ha appena pubblicato il suo ultimo romanzo “Il libraio di Selinunte”, ha ritrovato nel disco il suo amore per la parola scritta e cantata, capace di esprimere le sconfitte e le vittorie, i dubbi e le certezze che sono di tutti noi. Coerenti con l’atmosfera viva e naturale dell’album, anche gli arrangiamenti sono scarni ed essenziali, quasi del tutto acustici. Il brano "Marika", che Vecchioni ha deciso di escludere dalla scaletta dei concerti dopo le proteste della comunità ebraica, è la drammatica storia degli ultimi attimi di vita di una kamikaze palestinese.
«La canzone non vuole esprimere una posizione politica - specifica l'artista. Mi sono solo soffermato sullo stato d'animo di una persona che ha scelto di compiere un gesto così tragico, non sul contesto dell'azione che va a compiere.» La band che lo accompagnerà sul palco è composta da Maurizio Porto al basso, Iarin Munari alla batteria, Massimo Germini alla chitarra, Fabio Moretti alla chitarra e arrangiamenti live, Ilaria Biagini alle tastiere e cori, Vincenzo Murè al pianoforte e Zita Petho al violino ungherese. I diritti editoriali della canzone "Rotary club of Malindi" saranno devoluti dall’artista all'associazione Lila-Cedius che si occupa dell'assistenza alla madri sieropositive africane e della promozione dei diritti delle donne.
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