CORSI E FORMAZIONE
Università: nasce la Scuola di lingua italiana
L’Università di Palermo spalanca le braccia agli stranieri con lezioni intensive di italiano, per acquisire dimestichezza con la lingua parlata, e con uno sportello di orientamento per superare gli ostacoli comunicativi e favorire l’integrazione. Nasce così la “Scuola di lingua italiana per stranieri”, aperta a studenti dell’Università e delle scuole, ai lavoratori immigrati, alle loro famiglie, presentata lo scorso 10 agosto allo Steri alla presenza del prorettore alle Relazioni internazionali, Pasquale Assennato, del preside di Lettere Giovanni Ruffino e di una rappresentanza di 18 studenti libici presenti in questi giorni in città. Sono loro, insieme ad alcuni colleghi americani, rumeni e nordafricani, i destinatari del primo corso estivo di italiano che è partito in questi giorni a Caltavuturo, grazie a un accordo con l’amministrazione diretta dal sindaco Domenico Giannopolo. Alle lezioni si affiancano anche varie attività culturali, escursioni nell’area madonita, nel litorale di Lascari e Cefalù, d’intesa con il Parco delle Madonie, e visite ai monumenti arabo-normanni di Palermo e Monreale.
Sportello di orientamento. Ma l’Università, durante il prossimo anno accademico, offrirà anche un servizio in più agli studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea, che fino a questo momento sono 846, di cui 637 comunitari e 209 extracomunitari. Si tratta di uno sportello di orientamento e tutorato dedicato a loro, attivo il lunedì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 18, nella sede del Centro di orientamento e tutorato, viale delle Scienze, edificio 2, secondo piano (e-mail: infostranieri@orientamento.unipa.it). L’obiettivo, nel 2008, è quello di potenziare il servizio, fornendo informazioni utili per ottenere il permesso di soggiorno, partecipare a bandi e concorsi, frequentare i corsi di lingua italiana, ma anche promuovendo giornate di orientamento rivolte agli stranieri e predisponendo un servizio di osservatorio per monitorare l’evolversi del fenomeno migratorio in ateneo.
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