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Unipa, mappe e ambiente: arriva "Esperienza inSegna"
Al via "Esperienza inSegna", la manifestazione scientifica organizzata dall'Università di Palermo, che quest'anno avrà come tema "Mappare l'ambiente"
Palermo è una meraviglia, al di là del mero luogo comune. Ma chi la conosce davvero? Chi saprebbe andare in giro alla scoperta della movida della città? E chi, invece, con bici, tram o metropolitana, riuscirebbe a raggiungere in un batter d’occhio il luogo desiderato? Spesso abbiamo bisogno di un ausilio, di una carta che ci indichi un percorso o di una mappa topologica che individui i luoghi di nostro interesse. Come fare? È semplice, basterà “Mappare l’ambiente” come evoca il tema di "Esperienza inSegna", la più importante manifestazione scientifica del sud Italia che si svolgerà al Polididattico dell’Ateneo di viale delle Scienze da lunedì 18 a domenica 24 febbraio.
Per sette giorni le aule dell’Università di Palermo diventeranno un laboratorio aperto ed interattivo per chiunque avesse il desiderio di scoprire i segreti della cartografia, tra mappe e ambiente. La manifestazione, giunta ormai con successo alle sesta edizione, è organizzata da Palermoscienza, un’associazione che ha l’obiettivo di divulgare la cultura scientifica, attraverso un’integrazione tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa. Ovviamente, incontri, dibattiti, laboratori e exhibit, saranno orientati in sintonia alle scelte Unesco che ha riservato all’ambiente la sua attenzione durante questi anni.
Carmelo Arena, Valeria Greco e Marcellina Profumo curano l’iniziativa che ha coinvolto numerose persone ed anche enti. Trenta scuole siciliane di ogni ordine e grado, l’Università, insieme al Cnr e molti, tra enti di ricerca e associazioni, hanno intrapreso un’azione corale volta alla conoscenza dello spazio fisico per raccontare il territorio, attraverso le mappe che cristallizzano in un’istantanea l’ambiente, geografico, geologico e astronomico. Mostre, laboratori e spettacoli, dunque, saranno il frutto di questo lavoro.
La kermesse scientifica si aprirà alle ore 10 con una tavola rotonda presieduta dal rettore Roberto Lagalla che presenterà “Scienza felicissima”, l’associazione nata con lo scopo di promuovere la cultura nell’ambito della scienza. Dalle “mappae mundi” di epoca medievale, all’innovativo “google earth”, per un raffronto che metterà nero su bianco l’importanza storica della mappatura topografica. E poi ancora, laboratori per giocare, ma anche per imparare e far conoscere e scoprire questo mondo. Per conoscere il calendario delle iniziative è possibile SCARICARE IL PROGRAMMA IN PDF.
Una menzione particolare, tuttavia, merita l’appuntamento con l’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia (Ingv), durante il qualche verranno proposti podcast sui vulcani, fruibili anche da un pubblico con disabilità sensoriali. Gli studenti, inoltre, metteranno a frutto le nuove conoscenze acquisite durante i laboratori, realizzando le tipiche applicazioni per tablet e smartphone, seguendo le istruzioni delle mappe concettuali. Infine, terminata la settimana inaugurale non sarà tutto finito. Grazie a “Botteghe della Scienza 2013”, l’Università diventerà un vero e proprio salotto della scienza per l’intero anno.
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