Una succursale palermitana per la Biennale di Venezia

L’evento architettonico dell’autunno è sicuramente l’approdo a Palermo della Biennale di Architettura di Venezia che per la prima volta nella sua storia presenta una sezione distaccata. Dal titolo “Città-Porto”, sarà in programma a Palermo dal 15 ottobre fino al 14 gennaio 2007 con quattro esposizioni curate da Rinio Bruttomesso e ospitate presso l’ex Deposito delle Locomotive di Sant’Erasmo, il Palazzo Forcella De Seta e la Galleria di Architettura EXPA.

Queste mostre passeranno in rassegna progetti internazionali (“Mappe per nuove rotte urbane”), nazionali (“Grande Sud”) e infine locali (“Palermo, mediterraneo”). Un modo per mettere a confronto esperienze varie e avere qualche elemento supplementare per valutare il lavoro che si sta attualmente facendo sul fronte a mare palermitano.

“Mappe per nuove rotte urbane” sarà l’esposizione internazionale ospitata nell’ottocentesco Palazzo Forcella de Seta - messo a disposizione dall’Ance Palermo e attualmente in restauro su progetto di Italo Rota, che cura anche il progetto di allestimento della mostra. Verrà presentata una rassegna di 15 casi di città portuali di diversi continenti, con i progetti e le realizzazioni legate ai loro waterfront: Oslo, Helsinki, Liverpool, Edinburgo, Rotterdam, Rosario (Argentina), Valparaiso (Cile), Rio de Janeiro, San Francisco, Città del Capo, Incheon (Corea), Yokohama, Sydney, Genova e Venezia. Uno spazio speciale sarà dedicato alle città-porto della Spagna.

“Grande Sud”, allestita a Sant'Erasmo, sarà focalizzata su dieci città portuali del Sud italiano per offrire un'immagine complessiva delle iniziative di riqualificazione del fronte d'acqua, già realizzate o in progetto, dai Comuni e dalle autorità portuali di cinque regioni italiane: Pescara in Abruzzo; Napoli e Salerno in Campania; Bari e Brindisi in Puglia, Reggio Calabria in Calabria; Catania, Messina, Siracusa e Trapani in Sicilia.

“Palermo, Mediterraneo”, anche questa per affinità tematica allestita a Sant'Erasmo, è realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana, il Comune di Palermo, l’Autorità Portuale di Palermo e l’Officina di Architettura del Porto di Palermo. La mostra sarà dedicata all'esperienza che Palermo sta conducendo nel campo della riorganizzazione della sua zona portuale e del fronte a mare urbano.

Per finire, la mostra Premio di Architettura Portus, allestita a cura di Expa presso la Galleria di Architettura Expa, presenterà i progetti vincitori del Premio di Architettura Portus per le sette regioni del Sud Italia. Questo premio è rivolto ad architetti, ingegneri e paesaggisti under 40 che dovevano definire soluzioni di riassetto di zone urbane di waterfront. Il sito www.premioportus.it permette già di vedere i progetti che hanno superato la prima fase di selezione. Nell’attesa che inizi la rassegna palermitana si può seguire all’indirizzo www.citta-porto.tv una webtv che informa su tutte le iniziative di Città-Porto e sui temi al centro delle mostre.