TEATRO
Una "Straniera" in scena al teatro delle Balate
"Straniera" parla di una donna che è stata lasciata dal marito e che si ritrova sola in una terra che non è sua, è una Medea contemporanea
È una donna che fatica a farsi riconoscere e accettare, non solo a causa della sua diversità, ma perché essere straniera è anche una condizione dell’anima. Straniera è una donna abbandonata nella sua stessa casa, consapevole che l’amore perfetto non esiste: è una sorta di Medea che ha lasciato la sua terra per amore e che adesso è sola. Il lavoro trae ispirazione da Medea della Wolf, Euripide e Pasolini, dall’incontro con la poesia di V. Lamarque e dalle testimonianze raccolte nel testo di Concita De Gregorio “Malamore. Esercizi di resistenza al dolore”, dalle suggestioni della poesia di M. Darvish, ma è soprattutto un’altra storia, un’altra Medea, una donna esiliata dalla realtà in cui è costretta a vivere; è una storia che costringe a riflettere sul significato simbolico e contemporaneo del termine “straniera”.
Lo spettacolo non ha un andamento narrativo, ma procede per immagini costruite attraverso parole, musica e azioni. La scena è vuota, solo una porta crea una soglia dietro alla quale un musicista suona quasi fosse un'esistenza autonoma che vive in parallelo a quella della donna in scena e ne sottolinea la solitudine e la condizione di straniera. La musica dunque non è un accompagnamento ma un'esistenza che sostiene ed è sostenuta da quella del personaggio in scena. Il costo dei biglietti è 10 euro a prezzo intero e di 8 euro per under 25, over 60 e residenti nella provincia di Palermo. Per maggiori informazioni sulle prevendite telefonare al numero 091.2735135, e per conoscere i prossimi spettacoli che andranno in scena potete visitare il sito www.liberiteatri.it.
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