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Una fiaccolata per l'Orchestra Sinfonica Siciliana

"Abbracciamo il Teatro Politeama" è il titolo della nuova iniziativa dei lavoratori della sinfonica siciliana per protestare contro i tagli dei finanziamenti

  • 2 maggio 2012

La Finanziaria regionale taglia i fondi agli enti della ex "Tabella H": in risposta si mobilitano artisti e cittadini e si attiva anche il web, con la petizione online "Salviamo l'Orchestra Sinfonica Siciliana". A queste iniziative si aggiunte "Abbracciamo il Teatro Politeama", la fiaccolata organizzata dai lavoratori dell’OSS, coadiuvati dai sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil e Fials, per protestare contro il taglio, previsto nella nuova Finanziaria approvata dalla Regione Siciliana in queste settimane, delle sovvenzioni annuali elargite alla Fondazione. Giovedì 3 maggio infatti, a partire dalle 20.45, lavoratori, sindacati e pubblico della sinfonica partiranno dal teatro Politeama e sfileranno attorno a piazza Ruggero Settimo, “abbracciando” quello che è ormai diventato simbolo di questa manifestazione e di tutta l'Orchestra: il teatro di tutta la cittadinanza che ama la musica sinfonica.

Lo scorso 28 aprile, a seguito di una conferenza stampa tenutasi all’interno della “Sala degli Specchi” del teatro Politeama, era stato lanciato l’allarme per il rischio chiusura dell’intera Fondazione della Sinfonica: sarebbero 174 i posti di lavoro a rischio. Nel 2012 il contributo è sceso a 8 milioni e 200 mila euro, contro gli 11 milioni e 751 mila euro dell'anno scorso, circa il 20% meno. Se l'attuale legge non verrà modificata, l'Orchestra non potrà più proseguire la propria attività, perché «l'attuale finanziamento non basterebbe neanche a pagare gli stipendi dei 174 dipendenti, compresi tutti gli orchestrali»: a parlare è Gisella Cangemi, portavoce della Fondazione.

Attualmente l'Orchestra Sinfonica Siciliana può contare su un migliaio di abbonati ed entrate per 700 mila euro all'anno, riconducibili alla cessione del teatro Politeama per l'allestimento di eventi di altra natura.

La Regione, invece, può disporre gratuitamente del teatro, in quando partner della fondazione, come lo è del resto il Comune di Palermo. La petizione per salvare l'Orchestra Sinfonica ha già raccolto più di 2000 firme e grandissimi nomi del panorama culturale siciliano hanno dato il loro contributo: Paolo Emilio Carapezza, Gunter Neuhold, Mario Messinis, Simone Alaimo, John Neschling. Tanti sono anche i sostenitori tra il pubblico, gente che non vorrebbe vedere cancellati 53 anni di storia, di musica e, soprattutto, di cultura. Tra i sostenitori sono tanti i "colleghi" che si schierano dalla parte della fondazione: il teatro Bellini di Catania, il Maggio Fiorentino e l’Orchestra Sinfonica di Bari, che si uniscono per dire basta ai tagli alla cultura.

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