CULTURA
Un parco urbano tra monumenti e verde: ecco come cambia la storica villa Filippina
Dall'arena all'aperto alla passeggiata alberata, dal portico monumentale al bar: villa Filippina torna ai palermitani nella sua originale funzione di parco urbano
L'ingresso di villa Filippina a Palermo
Sarà gestito da enti privati, associazioni culturali e diversi partner e a dare il via a tutto è l'associazione Urania, già è in accordi con l'opera pia "Angelo Serio" per la gestione degli spazi al piano terra.
Inziano però adesso i 12 anni di gestione totale dello spazio: «L'dea è di riportare la villa a quella che era la sua natura orginale di parco urbano - spiega Marcello Barrale, insieme a Lisa Cosentino soci di Urania - da un'area food al ripristino dell'arena la villa sarà uno spazio tutto nuovo».
Vediamo come: intanto sono partiti i lavori per il rifacimento dell'area verde e di una passeggiata all'aperto sicura per tutti, poi l'associazione Artigianando curerà i momenti dedicati alle fiere e alle mostre e poi, in estate, l'associazione Ali creerà appunto l'area food».
L'area food non sarà aperta però sempre ma soltanto durante occasioni organizzate come festività e fiere: «Non ancora - commenta Barrale - ma l'idea è di aprire un chiosco o uno spazio per le pause pranzo dei palermitani e i momenti di relax dei turisti: un baretto immerso nel verde aperto ogni giorno dell'anno».
Ma c'è appunto il portico settecentesco, c'è la chiesa tutt'oggi consacrata e ci sono gli affreschi: tutto vincolato naturalmente, ma comunque è previsto il restauro e la manutenzione di tutto quello che oggi è pericolante o abbandonato, «Proveremo ad accedere a dei fondi - spiega Barrale - intanto siamo partiti con i primi lavori: il ripristino della camminata e la piantumazione di nuovi alberi».
L'associazione Urania gestisce già il museo astronomico, il planetario e l'area bimbi: spazi vissuti e punti di riferimento per musei e scuole da tutta la Sicilia ma anche per le famiglie.
Ma che siano benventute altre associazioni e realtà culturali e sociali: «Per mantenere vivi tutti gli spazi, interni ed esterni, di villa Filippina - conclude Barrale - siamo aperti alle collaborazioni».
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