CINEMA E TV
Un ciclo di film sui migranti
I migranti protagonisti di una rassegna cinematografica in un ideale riscatto su pellicola delle loro sofferenze. “Andate e Ritorni - Cinema e migranti” è la manifestazione che si svolgerà il 21 e 22 dicembre, poi il 27 e 28, alle 21, al Cinema Teatro Savio a Palermo (via Evangelista di Blasi, 102). Verranno proiettati i film “Sognando Beckham” di Gurinder Chada, “Il mio grosso grasso matrimonio greco” di Joel Zwick, “Un bacio appassionato” di Ken Loach e “Quando sei nato non puoi più nasconderti” di Marco Tullio Giordana. L'ingresso a tutte le proiezioni è libero fino ad esaurimento posti. La cinerassegna, promossa dall’assessorato regionale al Lavoro della Regione siciliana, in collaborazione con l’associazione Ragusani nel mondo diretta da Sebastiano D'Angelo, è l’appendice delle proiezioni sul cinema d'emigrazione svoltasi lo scorso maggio.
Il programma della manifestazione è di Giovannella Brancato e Antonella Giardina, sodalizio collaudato con i precedenti appuntamenti della rassegna che ha fatto tappa lo scorso settembre a Buenos Aires, e a novembre, a New York. “E’ la naturale prosecuzione del lavoro intrapreso con “Andate e Ritorni” – spiegano le due curatrici – all’insegna di un programma ampio e articolato di film dedicati a un tema così attuale e necessario com'è quello dei processi migratori. La scelta delle opere ricalca quella precedente, ovvero una parte più ampia dedicata al cinema sull'emigrazione in generale e il film conclusivo sulla realtà dell'immigrazione in Italia, terra, un tempo di partenza, oggi di approdo”. Secondo l’assessore Francesco Scoma, “L’evolversi attuale del fenomeno migratorio, frutto di un sistema sempre più globalizzato non deve fare dimenticare l' importanza di poter rendere omaggio a tutti coloro che hanno scelto il percorso, forse più impegnativo, del trasferimento delle proprie esistenza, a volte non per scelta, in altri luoghi fisici”.
Il programma della manifestazione è di Giovannella Brancato e Antonella Giardina, sodalizio collaudato con i precedenti appuntamenti della rassegna che ha fatto tappa lo scorso settembre a Buenos Aires, e a novembre, a New York. “E’ la naturale prosecuzione del lavoro intrapreso con “Andate e Ritorni” – spiegano le due curatrici – all’insegna di un programma ampio e articolato di film dedicati a un tema così attuale e necessario com'è quello dei processi migratori. La scelta delle opere ricalca quella precedente, ovvero una parte più ampia dedicata al cinema sull'emigrazione in generale e il film conclusivo sulla realtà dell'immigrazione in Italia, terra, un tempo di partenza, oggi di approdo”. Secondo l’assessore Francesco Scoma, “L’evolversi attuale del fenomeno migratorio, frutto di un sistema sempre più globalizzato non deve fare dimenticare l' importanza di poter rendere omaggio a tutti coloro che hanno scelto il percorso, forse più impegnativo, del trasferimento delle proprie esistenza, a volte non per scelta, in altri luoghi fisici”.
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