CULTURA
Tutte le "Strade" che portano ad Alcamo
Musica d'autore, danza, teatro e una mostra. Le arti si incontrano per la quarta edizione di "Artisti per Alcamo", che ha come tema le "strade", e dopo le anticipazioni degli scorsi mesi è stato definito e presentato il calendario degli eventi in programma, che si terranno dall'1 al 19 dicembre. L'organizzazione è dell'Associazione per l'Arte presieduta da Renato Briante, col contributo dell'assessorato ai Beni culturali e ambientali e alla Pubblica istruzione, e della fondazione Federico II. Il direttore artistico è Giuseppe Cutino.
Evento di particolare interesse, per quanto riguarda la musica, sarà il concerto di Giovanna Marini, il 19 dicembre al Teatro Cielo D'Alcamo di piazza Castello alle 21.15, con una serata dal titolo "Dalla campagna alla città" a cura di Clara Gebbia in cui la cantautrice si esibirà con il quartetto Vocale, la Scuola popolare di musica di Testaccio e il coro Convivium di Palermo, diretto da Liliana Tedesco. Composizione, rivisitazione dei canti tradizionali e didattica sono nel dna dell'artista che proporrà un programma diviso in due parti.
La prima prevede il "Concerto per Giacomo Leopardi", poema sinfonico composto di tre brani: "Coro dei morti", "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia" e "Ultimo canto di Saffo". Commissionata dall'Università La Sapienza di Roma, l'opera è stata eseguita solo una volta nella capitale e in questa occasione sarà riversata su disco. Sul palco, oltre al coro Convivium, anche il Quartetto d'Archi Siciliano di Francesco Pusateri. La seconda, invece, vedrà le musiciste del Quartetto Vocale (Giovanna Marini, Francesca Breschi, Patrizia Bovi e Patrizia Nasini) impegnate nella cantata "La torre di Babele".
Il programma di danza vedrà lo spettacolo della compagnia formata da Antonella Abbondanza e Michele Bertoni (del quale Balarm.it vi propone in questo stesso numero un'intervista). L'esibizione è il risultato del laboratorio "L'essere scenico" condotto dal duo di coreografi in queste settimane ad Alcamo. Undici allievi sono stati selezionati per l'occasione (Giuseppe Badagliacca, Maria Elisa Ilari, Carmelita La Rosa, Ilaria Bella Palermo, Giuseppe Provinzano, Giuseppe Quinci, Isabella Ragonese, Giuseppe Sangiorgi, Stephanie Taillandier, Adriana Tempesta e Onofrio Zummo). Si alterneranno tre famiglie in tre quadri disposti parallelamente, che alterneranno momenti di staticità a un'improvvisa dinamica. «I personaggi che li accompagnano - spiegano le note riguardanti lo spettacolo - sono ridotti a maschere acustiche e si presentano in una forma costretta e auto-irridente, attraverso la quale si rivela la loro infinita e arcaica innocenza»- La performance si terrà il 1° dicembre alle 21.15 (ingresso 5 euro) al Teatro Cielo d'Alcamo.
Per quanto riguardo il teatro, spazio allo spettacolo "L'Amore buono - Una ballata ai tempi dell'Aids" di Marco Baliani, prodotto dall'associazione Amref Italia, famosa per le opere umanitarie in Africa, in collaborazione con il Teatro delle Briciole - Teatro Stabile di Innovazione. La regia è di Marco Baliani, con musiche di Mirto Baliani e la partecipazione straordinaria di Paolo Fresu e Sonia Peana. La drammaturgia è affidata a Maria Maglietta, mentre le coreografie sono di Alessandra Fazzino. Costruito attraverso l'incontro di danza, musica, cori e clownerie, la rappresentazione intende diffondere la conoscenza sulla mortale malattia, in una commistione sonora di jazz e linguaggi musicali propri della cultura nera come hip hop e rap. Sul palco, assieme ai musicisti, 17 tra ragazzi e ragazze del Kenya per mettere in scena situazioni comiche e grottesche sull'uso dei preservativi, sulla discrminazione dei sieropositivi e sul maschilismo che espone le donne a un costante pericolo di contagio. Unica tappa siciliana per un evento presentato in prima mondiale a Nairobi il 24 novembre e che debutterà in Italia a Roma il 1° dicembre in occasione della Giornata mondiale per la lotta all'Aids, l'appuntamento è per domenica 10 dicembre con replica l'11 alle 21.15 al Teatro Cielo d'Alcamo. L'ingresso è di 5 euro.
A fare da contorno alla manifestazione le installazioni luminose di "Around The Sky", che saranno allestite per le vie della città (nelle cinque strade principali che portano al Castello) e sono a cura di Davide Bramante. Le opere dello stesso Bramante, di Enzo Bauso, Marcello Cinque, Nicola Maria Martino, Scenapparente (Raffaella Piccione, Mela Salemi e Lucia Tiralongo) saranno esposte dall'1 al 20 dicembre. Anche in questo caso il tema è quello delle "Strade", per una sorta di mostra "Open Space". L’incasso degli spettacoli sarà interamente devoluto per una borsa di studio nell’ambito della danza, che verrà destinata ad un giovane residente ad Alcamo o in provincia di Trapani. I biglietti possono essere acquistati in prevendita ad Alcamo presso l’Associazione per l’Arte, in via Domenico La Bruna 39, telefono 0924503890, o alla libreria Mondadori in via Vittorio Emanuele II, n° 11, telefono 092428358; a Palermo da Forma Mentis club, in via Saverio Scrofani 36, telefono 0916257480.
«Tutte le strade portano ad Alcamo – spiega Girolamo Turano, presidente della III commissione legislativa permanente Attività produttive all'Ars – in una Regione dove tutto appare così complicato, dove la progettazione delle infrastrutture risulta un’impresa proibitiva, dove da anni si attende inutilmente di completare la rete di comunicazione stradale e ferroviaria e l’incontro con l’Europa, a cominciare dalla via Berlino/Palermo, quella che passa per il “ponte”, sembra una barzelletta, l’Associazione per l’Arte è riuscita a costruire un percorso, dentro i movimenti della cultura, che continua a crescere senza interruzione da quattro anni». E aggiunge: «La manifestazione di Alcamo è un modo vincente di fare cultura». Gli fa eco il deputato regionale Alberto Acierno, direttore della Fondazione Federico II che, nel sottolineare l'impegno della fondazione per la cultura, ha annunciato un'anticipazione che se confermata sarebbe clamorosa: «Stiamo lavorando per portare l'anno prossimo in Sicilia gli U2 per l'unica tappa italiana».
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