TEATRO
Tra equivoci e travestimenti è di scena la farsa
Equivoci, gag ed una rosa di artisti palermitani. Questi gli elementi che il Teatro Biondo di Palermo (in via Roma 258) mette in gioco per uno degli ultimi spettacoli della sua fortunata e ricca stagione teatrale. Si tratta infatti di “Palermo senza scena – Farse fra due secoli” di Pippo Spicuzza, con Stefania Blandeburgo, Gino Carista, Antonio Pandolfo, Ernesto Maria Ponte, che verrà rappresentato al Teatro Bellini, nell'omonima piazza, dal 28 aprile al 4 giugno. Lo spettacolo ha il doppio merito di coinvolgere artisti della scena palermitana e di voler recuperare i ritmi e le atmosfere della farsa, quel genere teatrale di contenuto indiscutibilmente comico che affonda le sue radici nel teatro classico, greco e latino, e che sa snodarsi mediante il gioco degli equivoci, la grazia dei travestimenti e l’umorismo delle singole scene. Autore dello spettacolo è Pippo Spicuzza, noto autore e regista teatrale palermitano, che fa attualmente parte della compagnia Teatro del Porto. La scelta degli attori è quanto mai azzeccata: leggendo i nomi degli interpreti, infatti, non si può non pensare a monologhi spassosi, sketch di cabaret e film che ci hanno fatto davvero divertire.
Per assistere allo spettacolo è obbligatoria la prenotazione. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al botteghino del Teatro Biondo, al numero 091.7434341, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il costo del biglietto per lo spettacolo è di 30 euro intero e 25 ridotto Cral.
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