"Topalbano": il commissario Montalbano va a fumetti

La sua casa è sulla spiaggia di Marinella e la sua giornata inizia con una nuotata solitaria nel mare di Vigata. Ha un fascino irresistibile e dei modi che sono, sì, un po' rudi, ma che lo portano sempre ad ottenere i suoi risultati. Amante del buon cibo, pretende di consumare i suoi pasti in religioso silenzio e la sua frase di presentazione è essenziale e schietta, proprio come lui.

Non avete ancora capito di chi stiamo parlando? Di Salvo Montalbano, naturalmente, personaggio creato dalla penna dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, che non si è mai semplicemente "limitato" alle pagine dei romanzi che lo vedono protagonista. Commissario di Polizia con carattere, ha egregiamente "sconfinato" sul piccolo schermo, interpretato da Luca Zingaretti, in una Sicilia fatta di tradizioni e misteri (i nuovi episodi tornano su RaiUno lunedì 15 aprile).

Adesso arriva anche nel mondo dei fumetti Disney, in edicola da mercoledì 10 aprile nel numero 2.994 di Topolino, diventando per l'occasione Salvo Topalbano. L'ambientazione è sempre la Sicilia, ma la città in cui ci troviamo si chiama "Vigatta": Minnie viene rapita durante una vacanza con Topolino, che si ritrova a collaborare con il commissario.

Ad aiutarlo, la squadra di Topalbano, con i fidati Giuseppe Strazio, Ninì Cardillo e Quaquarella. Un'indagine a due, quindi, in cui Topolino impara il dialetto e apprezza la pasta con le sarde: nei disegni di Giorgio Cavazzano, la fisionomia di Topalbano ricorda quella di Luca Zingaretti, nonostante le orecchie e il nasone da topo; i testi sono di Francesco Artibani e i colori di Mirka Andolfo. Divertito e soddisfatto Andrea Camilleri: «Sono onorato e felice - ha commentato ai microfoni del Tg1 - è come prendere un Nobel».