ATTUALITÀ
Tesori dei mari siciliani: la mostra sui reperti ad Oxford
È stata inaugurata all'Ashmolean Museum di Oxford la mostra "Storms, War and Shipwrecks", volta alla valorizzazione dei reperti siciliani recuperati dai fondali marini
Portare in giro per il mondo i tesori che impreziosiscono la Sicilia e farli conoscere ai visitatori dei musei più prestigiosi d'Europa. Con questo intento è stata inaugurata, presso l'Ashmolean Museum di Oxford, una mostra sui tesori dei mari siciliani promossa dalla Soprintendenza del Mare.
Intitolata "Storms, War and Shipwrecks: Treasures from the Sicilian Seas" ("Tempeste, guerre e naufragi: tesori dei mari siciliani"), la mostra valorizza e diffonde la storia della Sicilia attraverso oltre duecento reperti recuperati dai fondali marini, durante scavi programmati o anche grazie ritrovamenti fortuiti.
L'iniziativa è nata due anni fa, proprio quando Sebastiano Tusa (Soprintendente del mare della Regione Siciliana), Luciano Azzarello (Ambasciatore italiano ad Amsterdam) e Wim Hupperetz (direttore dell'Allard Pierson Museum) organizzarono "Sicily and the Sea", un progetto grazie al quale è stata allestita una mostra di archeologia subacquea, basata su reperti provenienti dai fondali e relitti ritrovati nelle acque che bagnano la Sicilia.
Per la Soprintendenza del Mare, incaricata di coordinare la selezione e il prestito dei materiali di tutti i musei siciliani, l'allestimento mette in rilievo l'autorevolezza che l'attività svolta nel campo della ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso, ha ricevuto nel panorama internazionale.
"Storms, War and Shipwrecks" resta aperta al pubblico fino al prossimo 25 settembre e sarà poi esposta a Palermo, Copenaghen e Bonn, a riconferma del grande vanto che il patrimonio culturale siciliano rappresenta per l'Isola.
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