TEATRO
Teatro delle Balate: parte la nuova Stagione
Muisca, teatro e spettacolo, da Franco Scaldati al teatro balinese, da Enzo Moscato a Claire Dowie. E ancora, concerti jazz, anteprime e produzioni esclusive
Si inaugura il 4 novembre la seconda stagione del Teatro delle Balate (via delle Balate 3/5 Palermo), diretto da Dario Ferrari e Nina Lombardino che hanno voluto lanciare una vera scommessa culturale, nata anche per valorizzare un territorio ricco di potenzialità: l'antico quartiere dell'Albergheria. Estremamente vario il programma proposto con diversi spettacoli in anteprima ed anche produzioni esclusive, come ''Lucrezia'' di Franco Scaldati, o sconfinanti nel teatro/danza balinese come ''L’incredibile storia del re Bedahulu'', con Enrico Masseroli che terrà anche un laboratorio sulla morfologia, sulla struttura del teatro balinese.
A novembre, per l’apertura della stagione, dal 4 al 16 novembre, ci sarà ''Also Sprach pettennessa'' di Gennaro Ranieri con Emilio Massa: una parodiante distorsione del famoso motto coniato da Nietzsche, che sembrerà solo apparentemente un monologo o un esercizio di parole per singolo attore. Un gradevole e mai volgare excursus nella lingua napoletana mascherato da non senso. Sempre a novembre, dal 21 al 23, poi seguirà il ''Luca Lo Bianco Ear Catcher", esperimento di alchimia musicale, frutto di una naturale sovrapposizione di linguaggi, presentato in prima assoluta con notevole successo a Berlino. Il repertorio del quintetto sarà basato su composizioni originali in bilico tra improvvisazione e musica scritta tra contrasti timbrici e arrangiamenti articolati, incentrati sulla coralità esecutiva.
Grande mattatore della scena teatrale italiana, Enzo Moscato dedica, invece, ''Compleanno'' alla memoria di Annibale Ruccello, il giovane drammaturgo tragicamente scomparso nel 1986. La pièce che si svolgerà dall’11 al 13 dicembre, svilupperà il doppio tema incrociato dell’assenza e del delirio, intesi entrambi come produzioni fantasmatiche fatte di parole, suoni, visioni, gesti, e mirati a colmare il vuoto, l’inanità dell’esistenza. A chiudere il 2008 sarà infine, dal 19 al 21 dicembre, “Palermo Parigi Andata e Ritorno”, lo spettacolo della cantante palermitana Serenella che proporrà i brani contenuti nel suo disco Scirocco, in cui rende omaggio alla tradizione popolare, alle sonorità brasiliane e alla canzone italiana.
E si continuerà con la musica per salutare il 2009, dal 9 all'11 gennaio 2009, con “Feelmood Quartet - le nostre canzoni… d’autore. L’anima meditteranea del jazz”: un escursus nella canzone italiana d’autore più ricercata (da Modugno a Fossati, da De Andrè a Tenco…) e una serie di composizioni inedite. Poi, ispirato ad uno dei ricordi del Sottosuolo di Dostoevskij, dal 14 al 18 gennaio 2009, ''La spallata'' della compagnia Biancofango, che metterà in scena un’anomala forma di comunicazione tra due uomini che non si conoscono.
Poi, in prima nazionale, dal 21 al 25 gennaio 2009, seguirà ''Lucrezia'' di Franco Scaldati con Nina Lombardino, Egle Mazzamuto, Rosario Sammarco e lo stesso Scaldati, primo dramma di una trilogia che vede come protagoniste tre prostitute: Lucrezia, Stella e Grazia, nel quale verrà fuori un' esaltazione spietata eppure magica della carne, del sesso ma anche del sangue e della morte vista quest'ultima come catarsi o sacrificio. Mentre, la chitarra di Francesco Guaiana sarà al centro di “Solo performance Clouds in Motion, a Sonic Voyage - Triptyque”, dal 30 gennaio all'1 febbraio 2009: uno spettacolo in tre parti, dal solo al duo al trio, con molta improvvisazione.
Dal 4 all'8 febbraio, invece, sarà la volta di uno spettacolo ai limiti del thriller: scritto da Roberto Russo nel 1994, per la regia di Francesco Mazzullo, infatti, ''Bassa marea'' è uno spettacolo che si dipana in fitti dialoghi, ricchi di agguati sonori, doppi sensi, colpi di scena, tenendo col fiato sospeso il pubblico fino all’ultima scena, in cui si disvela, e si risolve, la misera storia di due donne “folli” che provano, giocano, danno sfogo alla loro pazzia assegnandosi e interpretando il ruolo di una madre e di sua figlia.
Torna, invece, il teatro di impegno civile, dal 18 al 22 febbraio, con ''Venticinquemila granelli di sabbia'' di e con Alessandro Langiu, incentrato sul rione Tamburi di Taranto, un quartiere operaio, affacciato su una delle industrie che portano Taranto ad essere la città che produce il 70% di monossido di carbonio in Italia, ed il 10% europeo. Dalla tradizione della Commedia dell’arte giunge invece, dal 27 febbraio all'1 marzo, ''La pazziata degli zanni'' di e con Elisa Canfora e Dario Villa su due personaggi tipici della Commedia dell’arte Zanni e Zannaruga.
''L’incredibile storia del re Bedahulu'' è lo straordinario spettacolo in cui Enrico Masseroli mette a frutto la sua profonda conoscenza del teatro/danza balinese. Così dal 4 all’8 marzo sarà possibile ammirare costumi, ben 13 maschere e musiche originali di questo spettacolo che narra, in italiano, le straordinarie vicende del re Bedahulu, asceta temerario che si ritrovò la testa di maiale. Negli stessi giorni, inoltre, Enrico Masseroli terrà un laboratorio sulla tecnica attoriale del teatro balinese.
Ancora un omaggio alla musica, dall'11 al 15 marzo 2009 con ‘'Vocifonie'' di e con Antonello Cassinotti, che esporrà la propria voce in una sequenza di tableaux vocali, di canto armonico, del kargiraa, dello xoomij, dei sovracuti e di altri timbri e tecniche come veicoli possibili per liberare la voce da sterili convenzioni. E ancora, dal 25 al 29 marzo e dall'1 al 5 aprile 2009, due spettacoli: ''La giacca stregata'' e ''I topi'' di Dino Buzzati. Due racconti del grande scrittore, che Dario Ferrari e Nina Lombardino hanno scelto per la profonda riflessione sui mutamenti nel costume e nella società italiane.
Infine, chiude la stagione, dal 15 al 19 aprile, ''Turpis gyrovagus vanus'', un originalissimo esperimento a partire da testi medievali che Dario Ferrari e Nina Lombardino hanno approntato, per fare un viaggio bizzarro e divertente ma anche satirico, drammatico e realistico nel Medioevo, partendo proprio dagli Acta et Dicta dei Padri della chiesa, approdando poi agli autori della Scuola Poetica Siciliana, fino ad arrivare ai Cunti e al racconto della peste.
LABORATORI. Dall'11 al 16 novembre si attiverà il laboratorio “La parola e il suono” a cura di Michela Guidone ed Emilio Massa. Un breve percorso che vuole mettere in rilievo l'importanza del suono e della forza della parola nell'impostazione teatrale di un personaggio. La musicalità della parola verrà curata nell'impostazione tecnica da Michela Guidone che metterà in risalto le potenzialità tecniche vocali dei partecipanti. in tandem Emilio Massa darà voce e corpo alla realizzione scenica di queste potenzialità attreverso l'impostazione di un personaggio comico ironico di teatro dialettale che l'allievo sceglierà dal proprio repertorio.
Poi, dal 4 all’8 marzo ci sarà “L’attore e la maschera” Laboratorio teatrale con le maschere del Topeng di Bali, condotto da Enrico Masseroli. Il laboratorio procederà dalla morfologia del teatro/danza balinese e dalla sua espressione nel Topeng, genere drammatico i cui personaggi sono rappresentati da raffinate maschere di legno. Non si trattarà però di trasmettere solamente forme e stili di un teatro esotico, bensì di trovare gli elementi universali e sempre vivi delle sue maschere.L'orario di lavoro va definito in rapporto alla disponibilità dei partecipanti.
Per quanto riguarda gli abbonamenti, si dividono in “Turno fisso”, il cui costo va da 100 euro a 60, e quelli “Turno libero”, da 100 e 96 euro. Mentre per i singoli spettacoli il biglietto intero è di 12 euro , quello ad ingresso ridotto per gli under 25 e i residenti in provincia, di 8. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 320.9456937, mentre per conoscere nel dettaglio i singoli appuntamenti visitare via via nelle date indicate il calendario degli eventi di Balarm, sempre aggiornato.
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