Steri: con la Cucinotta si parla di "Viola di Mare"

Dopo i diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, che hanno visto il film Viola di Mare riscuotere buon riscontro di critica al Festival del Cinema di Roma prima, e vincere un premio prestigioso come migliore film italiano in concorso al Nice Film Festival del 2009 negli Stati Uniti poi (lo stesso contesto in cui la protagonista del film in questione, Valeria Solarino, è stata proclamata migliore attrice italiana del festival), si è deciso di organizzare a Palermo un incontro dibattito sulla pellicola. L'evento, ad ingresso libero, previsto per giovedi 3 dicembre, alle ore 17, presso la sala delle Capriate di Palazzo Steri (piazza Marina 61, Palermo), prevede l'intervento di alcune delle protagoniste del film come la produttrice e interprete Maria Grazia Cucinotta, la regista Donatella Maiorca, l'attrice Giselda Volodi, l'autrice del soggetto e co-sceneggiatrice Pina Mandolfo, e la co-produttrice Giovanna Emidi.

Dopo il saluto del Magnifico Rettore Roberto Lagalla, e dell'Assessore ai Beni Culturali ed Ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Sicilia, l'Onorevole Nicola Leanza, introdurrà l'incontro e modererà il dibattito Giovanna Fiume, docente di Storia Moderna presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Palermo. Durante il dibattito si affronteranno diverse questioni, anche quella del cinema e del fare cinema in Sicilia.

Il film, prodotto dalla Italian Dreams Factory della Cucinotta e distribuito dalla Medusa Film, è stato realizzato grazie al supporto della Regione Sicilia (assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali), della Sicilia Film Commission e di Cinesicilia srl. Realizzato, ambientato e girato in Sicilia, vede sue protagoniste, attrici di origini autoctone, fra le quali spicca il nome della protagonista Valeria Solarino, riconosciuta come migliore attrice italiana al Nice Film Festival. La trama ruota attorno all'amore impossibil fra due giovani donne, che con la loro passione osano sfidare le convenzioni della società di un'arcaica Sicilia di fine '800, riproponendo il tema dell'omosessualità, che tutt'oggi nonostante il grande cambiamento di epoca, rimane di grande attualità. Per un'idea più completa sul film è possibile scaricare (per chi non lo avesse già fatto) il pdf di balarm magazine n. 12 e cercare l'articolo che tratta l'agomento.