"Se sballo mi impallo": al via controlli e posti di blocco

"Se sballo mi impallo": non è il ritornello del prossimo tormentone estivo, bensì il nome di una nuova iniziativa del Comune di Palermo, mirata alla prevenzione e al contrasto degli incidenti stradali derivanti dall'abuso di alcol e sostanze stupefacenti.

Le attività intendono attuare sul territorio palermitano una serie di controlli per verificare eventuali stati di alterazione, sulla base del Progetto-quadro NNIDAC (Protocollo "Drugs in street"), elaborato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Di cosa si tratta in concreto? Nel corso del fine settimana verranno effettuati alcuni controlli interforze (col coordinamento della Polizia Stradale e la presenza della Polizia Municipale e di un'equipe medica con neurologi, psicologi e medici legali dell'Università degli Studi di Palermo) con cinque posti di blocco itineranti in città, per eseguire test sul consumo di alcol e droghe e verificare eventuali stati di alterazione psicomotoria.

Il progetto è già stato sperimentato con successo in altre regioni d'Italia e trova un proprio punto di forza proprio nella collaborazione interistituzionale. In programma, percorsi formativi, educativi ed informativi, rivolti soprattutto ai più giovani, grazie anche alla diffusione di opuscoli che illustrano i rischi connessi all'assunzione di alcol e sostanze stupefacenti, elaborati dai ricercatori del Dottorato in “Neuroscienze e Disturbi del Comportamento” dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con il dipartimento delle Politiche Antidroga della presidenza del Consiglio dei Ministri.

«L'obiettivo - ha dichiarato Agnese Ciulla, assessore alla Cittadinanza Sociale - è quello di far comprendere in modo chiaro ed efficace, soprattutto ai giovani, gli effetti deleteri del consumo di droghe ed in particolare quanto essi abbiamo un impatto potenzialmente pericolosissimo sulla capacità di guidare e quindi sulla sicurezza propria e degli altri».