ATTUALITÀ
Se il collega ti "scavalca" puoi vederne il curriculum
Con la sentenza del Tar, un impiegato pubblico chi ritiene di essere stato scavalcato in graduatoria ha il diritto visionare il curriculum di chi lo precede
La sentenza manderà probabilmente in subbuglio le già intricatissime sorti del mondo dei concorsi per titoli: qualsiasi impiegato pubblico che ritenesse di essere stato ingiustamente scavalcato in graduatoria avrebbe il diritto di assicurarsi dei titoli di chi lo precede visionandone il curriculum.
La decisione è stata presa dal Tar di Sicilia, sezione di Catania, che ha accolto il ricorso di un dipendente comunale convinto di meritare la vittoria in un concorso interno per funzionario. Dopo essersi posizionato secondo nella graduatoria del concorso interno, il dipendente ha ritenuto di potersi aggiudicare il posto in quanto il collega che lo precedeva era andato in pensione. Dopo aver gioito del successo in arrivo, il nostro, si ritrova a fare i conti con un'amara delusione: il Sindaco ha nominato un terzo uomo designato a quel posto atteso, senza però legittimarne l’aggiudicazione con alcun documento. Niente di "visionabile" dunque.
Da qui la decisione di portare la causa in tribunale: con la sentenza 2097/12 i giudici hanno intimato all'amministrazione l’obbligo di mostrare il fascicolo personale del dipendente perché se ne attestino i requisiti di idoneità alla vittoria. Una decisione che potrebbe innescare una valanga di ricorsi nella pubblica amministrazione tra le file delle migliaia di scontenti ed inconsolabili.
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