TEATRO
Satira e intelligenza ci salveranno <br>Erasmo in scena a Bagheria
Al teatro Branciforti di Bagheria (in via Del teatro), in provincia di Palermo, nell’ambito di “Scenacontroscena”, rassegna di teatro e musica organizzata con il sostegno del locale assessorato alla Cultura, le Officine Culturali Controscena presentano venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 marzo alle ore 21 “Tra scherno e ragione” di Erasmo da Rotterdam, con Rosamaria Spena, Roberto Sardina, Enrica Volponi, Francesco Di Fiore. La regia e l’adattamento del testo sono di Rosamaria Spena, le musiche originali di Francesco Di Fiore. Così la regista presenta il proprio lavoro: «Schernisce, argomenta, spiega, filosofeggia, si racconta la Pazzia di Erasmo da Rotterdam, nome umanistico del filosofo olandese Geer Geertsz, e allacciando tra loro gli invisibili fili che uniscono le varietà, meglio i "topos" delle follie umane, argutamente ci sprona all’uso costante di Intelligenza e Satira per salvarci da noi stessi, per non soccombere tra gli strali di una vita "dolorosa, faticosa"».
E prosegue: «Il gioco farsesco di autoesaltazione, presentandosi la Pazzia addirittura come Dea, senza alcuna invidia o gelosia per altre divinità, perché, vogliano o non vogliano, tutti gli uomini le tributano "quel culto del cuore, manifestato nei lor costumi e con la loro vita", cerca la complicità della Musica, come una delle poche Entità superiori e "felici" che possono capire e appassionarsi al "Pensiero" dotto e ironico al contempo, condotto dall’Autore, attraverso la sua folle e ancor attuale creatura». Il costo del biglietto per lo spettacolo è di 7 euro l'intero, 4 il ridotto. Il botteghino apre alle 20. Per ulteriori informazioni telefonare al 338.2304951 oppure via e-mail info@controscena.com. Per prenotazioni è possibile telefonare al 346.3614304.
lau. sim.
E prosegue: «Il gioco farsesco di autoesaltazione, presentandosi la Pazzia addirittura come Dea, senza alcuna invidia o gelosia per altre divinità, perché, vogliano o non vogliano, tutti gli uomini le tributano "quel culto del cuore, manifestato nei lor costumi e con la loro vita", cerca la complicità della Musica, come una delle poche Entità superiori e "felici" che possono capire e appassionarsi al "Pensiero" dotto e ironico al contempo, condotto dall’Autore, attraverso la sua folle e ancor attuale creatura». Il costo del biglietto per lo spettacolo è di 7 euro l'intero, 4 il ridotto. Il botteghino apre alle 20. Per ulteriori informazioni telefonare al 338.2304951 oppure via e-mail info@controscena.com. Per prenotazioni è possibile telefonare al 346.3614304.
lau. sim.
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