LIBRI
San Valentino dark: "A passi rapidi" di Cataldi
Un San Valentino di reading e musica per presentare il romanzo d’esordio di Sergio Cataldi: un viaggio notturno e interiore fra le note di un auricolare
Un protagonista senza nome cammina per la città di notte, senza una meta: fra le note del suo iPod tutto ciò che è intorno a lui sembra trasfigurarsi in una visione distorta e intimistica. Sembra volersi riparare dal mondo: quel mondo che odia tanto, ma che non può fare a meno di osservare, di interpretare; quel mondo di cui, inconsapevole, tenta disperatamente di riappropriarsi. Inizia così "A passi rapidi", romanzo d'esordio di Sergio Cataldi che verrà presentato domenica 14 febbraio alle 20 al Blow Up (piazza Sant'Anna, Palermo). Non un semplice reading, ma un vero e proprio viaggio fra musica e parole che si propone come una sorta di "San Valentino dark" della città: l'attore e giornalista Luigi Fabozzi interpreterà alcuni stralci del libro, mentre una band formata per l'occasione riproporrà quei brani elettronici e new wave anni '80 che ne sono l'ideale “colonna sonora”. Si esibiranno Giulia Sarno (UnePassante), Claudio Cataldi (Mossgarden), Angelo Sicurella (Omosumo), Antonio Di Martino (Omosumo/Famelica) e Giusto Correnti (Famelica).
«Sin dalla prime righe, i pensieri e le immagini prendevano forma in frasi secche e dirette. - continua - Via via che lo scritto prendeva corpo, ho preferito che questo "bombardamento" di parole proseguisse senza sosta, per far sì che il narrato non perdesse il ritmo serrato che inconsapevolmente gli avevo dato. Il connubio tra melodie e parole è inscindibile. Non so quanti se ne accorgeranno, ma l'innesto delle strofe citate nel corpo del testo non è mai casuale ed è stato frutto di un attento lavoro di ricerca». «Chi ha trent’anni o giù di lì - prosegue Cataldi - ha vissuto con la convinzione che gli anni ’80, in cui è stato ragazzino o adolescente, avessero come logica conseguenza un futuro connotato dal benessere e dalla stabilità lavorativa e sentimentale. Una visione rosea. Nulla di più falso. Sono sicuro che la maggior parte dei miei coetanei viva una sorta di adattamento forzato a questa società, che li porta a chiudersi in se stessi».
«È sotto gli occhi di tutti: lungo le strade, sugli autobus, in tanti indossano i fili bianchi degli auricolari dei lettori mp3. - conclude - Non penso che improvvisamente una quantità così ingente di persone sia diventata appassionata di musica. E non penso che sia soltanto moda. Proprio come il protagonista del mio romanzo, penso che per molti sia il mezzo ideale per attutire il contatto col mondo circostante, un modo per isolarsi da quell’inquinamento acustico, non solo di clacson e di sirene, ma anche della voce dell’altro, che sempre più non interessa, anzi infastidisce. Questa reazione non può che portare a un’inconscia sofferenza interiore, a un malessere non decifrato che chiunque cova come un recondito senso di colpa».
Sergio Cataldi è un noto dj della scena musicale palermitana: formatosi tra il punk e il grunge, vive oggi di elettronica e new-wave anni '80. Ha già pubblicato per Navarra Editore “Amnésie blanche”, un breve racconto della raccoltà “Pazzità” (2008). “A passi rapidi” è il suo primo romanzo: 144 pagine e 12 euro per Navarra, sarà presto disponibile in tutte le librerie siciliane.
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