Rivoluzione piazze, cambia regolamento d'uso

Rivoluzione nelle più famose piazze palermitane, almeno per quanto concerne il loro utilizzo: cambia infatti la regolamentazione vigente, approvata ad inizio dello scorso mese di giugno, che di fatto ne vietava l'uso. Due le ordinanze firmate dal sindaco Leoluca Orlando, una relativa alle piazze Crispi, Ruggero Settimo, Castelnuovo e Verdi, l'altra dedicata a piazza di Mondello.

Le piazze in questione potranno essere utilizzate, per la durata massima di 24 ore, da Istituzioni statali, regionali, provinciali e comunali, da soggetti istituzionali similari, dai Partiti polititi, dalle organizzazioni sindacali, nonché per manifestazioni senza scopo di lucro di elevato valore sociale e culturale, di rilevanza nazionale o internazionale.

«Fermo restando il principio che le piazze non possono divenire luoghi di fiere permanenti o attività ad indirizzo commerciale - ha affermato Orlando - abbiamo ritenuto che sia possibile concederle, per il periodo massimo di un giorno, per attività culturali e sociali non-profit e per attività di tipo politico e sindacale, oltre che istituzionale».

«Nelle scorse settimane - ha inoltre ricordato il sindaco di Palermo - avevamo accolto le giuste sollecitazioni giunte dal Prefetto per lo svolgimento della campagna elettorale, e crediamo sia corretto che al pari dellen attività di propaganda politica, le attività solidali e culturali debbano e possano usufruire delle piazze cittadine».