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Rispondere allo sgombero con l'arte: NemO's al TMO

Lo street artist di fama internazionale NemO's sostiene il Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo realizzando al suo interno una delle sue opere più grandi

  • 18 gennaio 2015

Quali che siano le due posizioni riguardo alla loro permanenza all'interno dell'ex Fiera del Mediterraneo di Palermo, al momento la vera notizia è che al Teatro Mediterraneo Occupato non si fermano le azioni artistiche volte a portare l'attenzione sul suo ruolo di diffusore di arte e cultura: proprio tra le sue mura è infatti arrivata una delle più grandi opere di NemO's, street artist conosciuto a livello internazionale.

Ritenuto uno degli artisti italiani più originali ed interessanti degli ultimi anni, NemO's ha lavorato in residenza al Teatro Mediterraneo Occupato per un periodo di due settimane, durante le quali ha deciso di realizzare un'opera su parete raffigurante l'avidità tradizionale della produzione culturale.

Un attacco "artistico" volto a sottolineare che il Teatro elabora un'alternativa reale svolgendo la funzione di centro culturale e proponendo laboratori e incontri in maniera indipendente e senza alcun sostegno finanziario per la sua attività.

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Impegnato da un anno in un'azione di autorecupero, il collettivo di occupanti del Teatro Mediterraneo Occupato rischia, come già noto, lo sfratto per via di attività di sbigliettamento e commercio ritenute illegali e per la mancanza di sicurezza.

Contro questo sfratto e a favore, invece, del lavoro svolto dagli occupanti che ha sottratto lo spazio all'abbandono, si è schierato NemO's, esprimendo solidarietà e dando il proprio contributo realizzando quella che è la sua più grande opera nel palermitano.

L'opera è realizzata con ritagli di giornale applicati su parete con colla vinilica e successivamente trattati con acrilici per definire tratti e volumi all'interno della composizione.

NemO's sta inoltre valutando una collaborazione con il Teatro per tutta la primavera del 2015: l'idea è quella di coinvolgere altri importanti urban artist di fama internazionale con interventi che non riguarderanno il solo spazio del teatro.

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