L'azienda Grande Migliore, nei primi mesi del 2014, riaprirà il mega store di viale Regione Siciliana a Palermo. A dicembre, invece, si inaugura il punto "Bianco e Bruno"
Si riaccendono le luci di Grande Migliore, il mega store di viale Regione Siciliana riapirà a Palermo nei primi mesi del nuovo anno. Tra i tanti casi di negozi storici di Palermo che hanno visto la chiusura dopo anni di attività, pare che questo sia un esempio di storia a lieto fine.
Alcuni anni fa, e non sono poi così tanti, la città non conosceva i centri commerciali delle grandi metropoli. Quando ancora - strano ricordarlo - i vari Forum, Conca D'Oro, Poseidon, La Torre non esistevano, Grande Migliore era tra i punti di riferimento di tanti palermitani, finchè non venne dichiarato il fallimento e il grande negozio chiuse.
Da poco è stato siglato l'accordo dei lavoratori della Gieco, società gestita dalla famiglia di imprenditori Bellavia, che, seppur con delle rinunce, garantirà il lavoro ad un totale di 150 lavoratori e consentirà di attingerne altri - in caso di bisogno - dal bacino dei cassa integrati Migliore. La bella notizia si è fatta attendere e ha creato mesi di suspence in chi credeva nell'accordo: ad ottobre, infatti, era stata bocciata la proposta di acquisizione dei Bellavia e i lavoratori, preoccupati, reagirono occupando la sede di viale Regione Siciliana.
Quello di viale Regione Siciliana è l'ultimo traguardo del piano industriale dei Bellavia: venerdì 6 dicembre alle ore 11, infatti, viene inaugurato il nuovo punto vendita "Bianco e Bruno", in via Generale Di Maria e per l'occasione l'azienda lancerà alcune offerte promozionali. Il nuovo punto vendita, che assorbirà nove lavoratori dell'ex Migliore, sorge nell'area precedentemente dedicata all'Arredo Bagno, accanto al Market, proporrà al piano terra articoli informatici, telefonia e televisori (cosiddetto "Bruno") e al piano interrato grandi e piccoli elettrodomestici (cosiddetto "Bianco").
Grandi soddisfazioni per l'impegno dimostrato e per i risultati ottenuti dal team Gieco, nelle parole dell'avvocato Alessandra Ammirata: «speriamo che grazie agli sforzi comuni questo marchio torni all'antica gloria di un tempo».