Rio e Il Nucleo, la musica emergente del “Palermofest”

Nel line-up del “Palermofest” di quest’anno non ci sono solo nomi famosi della scena musicale italiana, come Ron e Samuele Bersani, ma anche band emergenti alla ricerca del grande successo, come Rio ed Il Nucleo, lunedì 28 giugno sul palco di Villa Lampedusa, in via dei Quartieri 100 a Palermo (ingresso gratuito). Sono entrambe prodotte dal musicista e DJ Luca Pernici ed accomunate dall’ispirazione rock: un rock con venature pop per i Rio ed un post-rock elettronico per Il Nucleo. La dimensione live è senz’altro la più esaltante per i Rio, una band che affonda le sue radici nel rock ‘n roll e nella musica messicana e nasce in Emilia alla fine del 2001. Dopo l’incontro con il produttore e DJ Pernici, nella musica del gruppo si affacciano i campionamenti elettronici e le sequenze scratch e groove, che affiancano e contrastano il suono vintage di basso e chitarra. “Emozione, adrenalina, scambio di energia: così viviamo le nostre esibizioni dal vivo, momenti fondamentali per come intendiamo la musica”, dice Fabio Mora, la voce del gruppo. Chitarrista ed autore dei testi è Marco Ligabue, fratello di Luciano, che ha scritto anche il romantico testo del primo singolo del gruppo, “Sei quella per me”, prodotto dalla Riservarossa Records ed attualmente in programmazione audio e video sui canali televisivi musicali italiani e nelle principali emittenti radiofoniche. Gli altri componenti del gruppo sono Tony Farinelli (basso), Alle Bartoli (DJ ed elettronica) e Cesare Barbi (batteria).

Il progetto musicale de Il Nucleo nasce invece nel 1998 e si indirizza subito verso una miscela di rock ed elettronica, che assume una più precisa identità stilistica nel 2001 grazie ancora una volta alla produzione di Luca Pernici. Nella primavera del 2003 il gruppo presenta il suo primo singolo, "Sospeso", che ottiene subito ottimi riscontri, diventando uno dei video più programmati dell'estate ed imponendo la band come una delle rivelazioni dell’anno. Esce così anche iI disco d'esordio, "Meccanismi", un concept-album ispirato alla ricerca sonora ed incentrato sul percorso esistenziale dell’uomo e sul rapporto tra natura e tecnologia. Con un’efficace metafora, il gruppo stesso dichiara di “posizionarsi nell’universo musicale in una galassia sospesa tra il sistema pop-rock e quello elettronico”. Dallo stesso album sono stati tratti altri due singoli, “Meccanismi” e “Oggi sono un demone”. La “sostanza primordiale” del Nucleo, ovvero i componenti del gruppo, sono Andrea Zanichelli (voce), Mauro Buratti (basso), Luca Canei (batteria) e Marcello Presi (chitarre).