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Regionali, sacerdoti pronti a "conquistare" l'ARS

Per le elezioni di ottobre, sarà presente sulla scheda elettorale la lista "Uomini nuovi per una società di uguali e partecipi" promosso da una ventina di preti

  • 8 agosto 2012

Anche i preti “scendono in campo”. Non soltanto sul sagrato, ma direttamente sulle tribune elettorali. La notizia, pubblicata su Il Giornale di Sicilia, ci ricorda il famoso personaggio letterario creato dallo scrittore Giovannino Guareschi, tanto amato dagli italiani, Don Camillo.

Alle elezioni regionali di ottobre troveremo nella scheda elettorale il movimento "Uomini nuovi per una società di uguali e partecipi" promosso da una ventina fra parroci guidati dal palermitano Felice Lupo e laici che si muovono in ambienti ecclesiastici. Sarà un unicum nella storia della politica italiana: una lista promossa da sacerdoti, che reca nel simbolo una frase del profeta Isaia: "Il lupo e l'agnello dimoreranno insieme".

«Abbiamo già raccolto parecchie e convinte adesioni - scrive don Lupo, parroco di Sant'Eugenio Papa a Palermo, in una lettera ai colleghi -. Continuo a incontrare sacerdoti e laici accompagnando i soci fondatori nelle varie province».

Non saranno presenti preti in lista ma spetterà a loro il compito «di immettere nella politica attiva laici cattolici impegnati nell'itinerario di formazione alla vita buona del Vangelo e alla dottrina sociale della Chiesa», come sottoliena don Lupo. Il simbolo è stato già depositato alla Camera di Commercio di Palermo, mentre il programma sarà presentato ufficialmente in una conferenza stampa a fine agosto: tra i primi punti, il movimento si propone di "abbassare il tetto retributivo dei parlamentari".

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