TEATRO
Quinte(S)enza: ai Candelai con "Qui non ci sono"
Suggestioni tratte da Thomas Stearns Eliot unite per riflettere sul tema dell’Infinito proposto per quest’edizione della rassegna "Quinte(S)enza"
“Qui non ci sono“, ovvero vuoto dinamico dei gesti, un seguito morbido ed emotivo, un’eterna attesa. Ispirato a "La Terra desolata" di Thomas Stearns Eliot, “Qui non ci sono“ è lo spettacolo teatrale che andrà in scena martedì 11 e mercoledì 12 maggio alle ore 21.15 ai Candelai (via Candelai 65, Palermo) per la rassegna “Quinte(S)enza”, giunta alla sua ottava edizione. La rassegna che quest’anno è dedicata al tema dell’Infinito e promossa anche con il sostegno della Regione Sicilia, propone in queste due serate uno spettacolo di Elisabetta Terlizzi e Paola Lattanzi, con la collaborazione artistica di Claudio Collovà. Il costo del biglietto è di 7 euro, ridotto 5 euro per gli under 25.
Lo spettacolo si articola in tre episodi, tre storie che, partendo appunto da Eliot lo riattualizzano per trattare temi legati alla sterilità dell’uomo e della nostra epoca, accostando l’idea di letteratura come memoria e poesia visiva all’uso del corpo come linguaggio. Ne nasce una riflessione sul tempo anzi sui tempi ed una profonda analisi. Allora il passato è vissuto come memoria e nostalgia, il presente procede nella desolazione e il futuro promette solo incertezza. "Automat", "6 del Mattino" e "La Terra trema" sono i titoli degli episodi, in cui donne automatizzate manifestano un’agire alienato, generando un senso di vuoto, oppure mostrano sentimenti di solitudine, seduzione e voglia di protezione in un clima emotivo più forte o ancora attendono con ansia il cambiamento, guardando all’orizzonte.
Lo spettacolo si articola in tre episodi, tre storie che, partendo appunto da Eliot lo riattualizzano per trattare temi legati alla sterilità dell’uomo e della nostra epoca, accostando l’idea di letteratura come memoria e poesia visiva all’uso del corpo come linguaggio. Ne nasce una riflessione sul tempo anzi sui tempi ed una profonda analisi. Allora il passato è vissuto come memoria e nostalgia, il presente procede nella desolazione e il futuro promette solo incertezza. "Automat", "6 del Mattino" e "La Terra trema" sono i titoli degli episodi, in cui donne automatizzate manifestano un’agire alienato, generando un senso di vuoto, oppure mostrano sentimenti di solitudine, seduzione e voglia di protezione in un clima emotivo più forte o ancora attendono con ansia il cambiamento, guardando all’orizzonte.
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