TEATRO
Quinte(S)enza: ai Candelai con "Qui non ci sono"
Suggestioni tratte da Thomas Stearns Eliot unite per riflettere sul tema dell’Infinito proposto per quest’edizione della rassegna "Quinte(S)enza"
Lo spettacolo si articola in tre episodi, tre storie che, partendo appunto da Eliot lo riattualizzano per trattare temi legati alla sterilità dell’uomo e della nostra epoca, accostando l’idea di letteratura come memoria e poesia visiva all’uso del corpo come linguaggio. Ne nasce una riflessione sul tempo anzi sui tempi ed una profonda analisi. Allora il passato è vissuto come memoria e nostalgia, il presente procede nella desolazione e il futuro promette solo incertezza. "Automat", "6 del Mattino" e "La Terra trema" sono i titoli degli episodi, in cui donne automatizzate manifestano un’agire alienato, generando un senso di vuoto, oppure mostrano sentimenti di solitudine, seduzione e voglia di protezione in un clima emotivo più forte o ancora attendono con ansia il cambiamento, guardando all’orizzonte.
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