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Quarantasette scuole per "Palermo apre le porte"

Balarm
La redazione
  • 17 aprile 2007

La tredicesima edizione di "Palermo apre le porte" coinvolge quarantasette scuole nella rappresentazione simbolica del tema centrale del progetto: "città bene comune". L'educazione ai valori, alla legalità, alla convivenza democratica, alla conoscenza delle istituzioni, dei diritti e dei doveri dei cittadini faranno da cornice ad una sfilata in cui ogni scuola esporrà il proprio vessillo. L'edizione 2007 della manifestazione, che ogni anno coinvolge alunni e docenti di tutte le scuole della città, avrà, infatti, come motivo conduttore "Noi, cittadini di Palermo, protagonisti di un cambiamento", argomento che è stato sviluppato dai vari istituti nel corso di tutto l'anno scolastico. I tour dei monumenti previsti dal programma di "Palermo apre le porte" partirà l'ultimo weekend di aprile, giorni 20, 21 e 22, con cinque percorsi; si continuerà il 4, 5 e 6 maggio con sette itinerari; otto i tragitti previsti per il 18, 19 e 20 maggio; conclusione con gli ultimi due itinerari il 25, 26 e 27 maggio. Tra le novità dell'edizione 2007, alcune saranno particolarmente coinvolgenti. Dal 20 aprile al 27 maggio ci sarà la "Caccia alla... storia", un grande gioco a puntate; il 26 maggio sarà la volta di "Castelli di sabbia", gara di sculture di sabbia sulla spiaggia di Mondello; il 20-21-22 aprile è prevista la visita al Qanat Sorgente Gristina, con prenotazione obbligatoria presso il Cai; 4-5-6 maggio sarà possibile visitare l'area marina protetta di Isola delle Femmine e Capo Gallo con la motovedetta della Capitaneria di Porto o effettuare una passeggiata con la nave catamarano "Sansone". Entrambe le escursioni dovranno essere prenotate presso l'Ufficio "Promozioni attività culturali per le istituzioni scolastiche" del Settore Servizi Territoriali (già Pubblica Istruzione) a partire dal 18 aprile. Inoltre, dal 21 al 25 maggio, si svolgerà la "Settimana della Legalità" a Villa Pantelleria, immobile sequestrato alla mafia. Ed a proposito di legalità, particolare rilievo assume l'adozione della fabbrica Sigma Nuova di Davide Grassi e dell'Antica Focacceria San Francesco, entrambe assunte, per motivi diversi, a simbolo in città della lotta al racket ed al pizzo. Importante dal punto di vista simbolico anche l'utilizzazione della garitta posta dinanzi all'Albero Falcone che, per il periodo della manifestazione, diventerà luogo di testimonianza e anche punto d'informazione. L'Università degli Studi quest'anno ha messo a disposizione della città alcuni tra i siti più affascinanti e la Fondazione Banco di Sicilia ha reso fruibile, oltre al Museo d'arte e archeologia "Mormino" di via Libertà, il meraviglioso Palazzo Branciforte.
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