Pulcinella e la sua Napoli allo Zappalà

Dal 21 al 30 aprile andrà in scena al Teatro Franco Zappalà di Palermo (in via Autonomia Siciliana, 125) “Carosello Napoletano”. Si tratta di uno spettacolo su Napoli e su una delle sue maschere più tradizionali, Pulcinella, che qui compirà oltre che una riscoperta della sua stessa città natale anche una sorta di percorso interiore. Inizialmente la celebre maschera proverà sconforto in una Napoli che non riconosce tale. Lo assaliranno un misto di malinconia e di vuoto perché non trova più il sole, il mare e la gente che da sempre caratterizzano la città sotto il Vesuvio. Il pensiero andrà agli emigrati, e alla voglia di andare via. Lentamente, però, durante il percorso, nel racconto teatrale, Napoli tornerà ad essere presente nelle canzoni classiche, nelle scene, nei ricordi e Pulcinella si trasformerà in quello di sempre.

Scritto e diretto da Franco Zappalà, “Carosello Napoletano” è uno spettacolo cantato, nostalgico, struggente e coinvolgente, grazie a quella canzone napoletana che più di altre riesce a trasmettere tali sensazioni. Pulcinella è interpretato dall’attore napoletano Mario Aterrano affiancato da Carla Schiamone nel ruolo della soubrette. In scena si alterneranno i soprani: Anita Venturi, Simona Martinetti, e Piera Grifasi; i tenori Giorgio Valenta, Toti Sutera e Luigi Paolucci; il corpo di ballo sarà diretto da Nancy Cannilla. In scena ci saranno in tutto due tenori e due soprani, dieci attori, venti ballerini e ventiquattro orchestrali. Le coreografie sono di Cinzia Amavuta, dirige l’orchestra il maestro Riccardo Scilipoti. I prezzi al botteghino sono 22 euro l’intero, 20 euro il ridotto Cral e 12 euro militari e ragazzi. Gli spettacoli sono il venerdì e il sabato alle 21.30 mentre la domenica alle 18.30. In cartellone, per la data di “Carosello napoletano” era previsto “Il sindaco del rione sanità”, spettacolo che andrà, invece, in scena dal 4 al 7 maggio.
lau.sim.