ARTE E ARCHITETTURA
"Pulcherrima Res", lo splendore dei gioielli
Il gioiello come migliore amico delle donne? Forse, ma non soltanto; piuttosto è anche un elemento importante della cultura materiale di un popolo, che permette di ricostruirne i gusti, le capacità tecniche, le suggestioni, le credenze mitiche e religiose. Tale assunto è dimostrato in modo eccellente dalla splendida mostra “Pulcherrima Res. Preziosi ornamenti del passato”, allestita presso il Museo archeologico regionale Antonio Salinas (piazza Olivella; orari: lun. sab. dom. 8,30-13,45; dal mart. al ven. anche dalle 14,30 alle 18,45) fino al 30 aprile, di certo la mostra di punta di quest’inverno palermitano. Entriamo, dunque, negli spazi espositivi del museo, e lasciamoci condurre in un viaggio affascinante attraverso collane e fibule, cammei e corone, sigilli e pendenti che affondano le radici addirittura nella preistoria – con i primi oggetti in pietre e conchiglie – e, passando per il mondo mediterraneo di fenici e egizi, giungono fino alla cultura greca, romana e soprattutto bizantina, particolarmente fastosa e opulenta. Le opere che fanno parte dell’esposizione – curata dallo staff del Museo archeologico in collaborazione con l’Università di Palermo e promossa dall’assessorato regionale Beni culturali e ambientali – non affascinano solo per la preziosità dei materiali, per la minuzia dei dettagli decorativi o per la modernità evergreen di modelli e lavorazioni, ma anche per il loro contenuto, spesso legato a rituali magici e religiosi, al culto dei morti, a un valore apotropaico, d’allontanamento dal male, o alla dimostrazione di uno status sociale.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio
-
ITINERARI E LUOGHI
La piccola spiaggia che ci ricorda quanto siamo fortunati: un'oasi di pace in Sicilia