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Progetto Amazzone: in scena mito e scienza

Quest’anno il programma verte su “Le dimore del tempo nel mito e nelle cellula” e come sempre invita a confrontarsi artisti, oncologi, esperti di teatro

  • 17 novembre 2008

Studi scenici, performance, incontri, che ruotano attorno ai temi del Mito, della Scienza e del Teatro. Sono gli appuntamenti della nuova edizione del Progetto Amazzone, diretto da Anna Barbera e Lina Prosa per l’associazione Arlenika, in collaborazione col dipartimento di Oncologia dell’ospedale Maurizio Ascoli, che si terranno da lunedì 17 al 22 novembre tra il teatro del Nuovo Montevergini e palazzo Steri.

Quest’anno il programma verte su “Le dimore del tempo nel mito e nelle cellula” e come sempre invita a confrontarsi artisti, oncologi, esperti di teatro, antropologi e associazioni provenienti da vari paesi per fare il punto sulla dimensione umanistica e scientifica della nostra cultura, di fronte all’esperienza globale del cancro al seno. Testimonial d’eccezione della nuova edizione è l’attrice Hanna Schygulla, che lunedì pomeriggio alle 17,30 al teatro Montevergini riceverà il premio Susan Strasberg da Muriel Mayette, direttrice della Commedie- francaise di Parigi.

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La stessa sera alle 20, l’attrice musa di Rainer Werner Fassbinder presenterà lo spettacolo “Una biografia musicale”: si tratta del racconto della sua vita attraverso le canzoni della tradizione musicale tedesca, che verrà sottotitolato in italiano a cura del Goethe Institut. E’ legato al tema della donna anche il laboratorio “Ifigenia: una donna in cambio del vento”, che si svolgerà martedì 18 al Montevergini, tra relazioni e studi scenici, a partire dalle 15,30 mente il 19 novembre, a partire dalle 9 allo Steri si terrà il seminario “La Madre Mediterranea: Corpo, Tempo, Scienza”, con Eulalia Perwz Sedano, Elsa Guggino, Lucia Chiovoli Birnbaum, Lilia Zaouali. Alla conclusione, proiezione del film “Donne sul bordo del mare di fronte all’Africa”, realizzato dalle donne del Teatro Studio Attrice/non del centro Amazzone.

Dalle 15 parte il convegno scientifico “Il tempo nella ricerca e nel trattamento del cancro al seno: dalla memoria alla morte e viceversa” che andrà avanti in diverse sessioni fino al 21 novembre. Sabato 22 sempre a palazzo Steri alle 9 sarà presentato il manifesto di Palermo “Cverde. Donna, prevenzione globale e sviluppo sostenibile”, una piattaforma di azioni culturali per la salvaguardia della salute e per la prevenzione dei rischi del cancro, che è già stato sottoscritto da Rita Levi Montalcini, Umberto Veronesi, Giorgio Armani, Dacia Maraini, Liliana Cavani, Lidia Ravera, Carol Bouquet. Informazioni allo 091.6124003. Il sito internet per consultare l’intero programma completo è www.progettoamazzone.it

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