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Pippo Pollina: il nuovo disco all’Agricantus

Un nuovo progetto discografico e concertistico intenso che, con ironia, riporta alla luce la tematica delle migrazioni dei popoli, nei secoli sempre attuale

Balarm
La redazione
  • 7 gennaio 2009

È il racconto di emigranti singolari: svizzeri che vanno verso l’Italia di due secoli fa. Stiamo parlando del l’affascinante storia degli antichi Caffè Caflisch che si intreccia a quella artistica del siciliano Pippo Pollina e del grigionese Linard Bardill, autori del nuovo cd “Caffè Caflisch, storie di amanti e migranti”, una sorta di viaggio di andata e ritorno.

Questo sarà infatti il nuovo lavoro che verrà presentato al Teatro Agricantus di Palermo (via XX Settembre) giovedì 8 gennaio alle 21,30, con un concerto che aprirà la rassegna “Areacustica”. I caffè Caflisch vennero fondati alla fine dell’800, prima a Napoli, poi a Palermo, successivamente a Brindisi e a Catania, dalla famiglia svizzera dei Caflisch, provenienti dall’attuale Canton Grigione, i quali avevano dovuto lasciare il Paese a causa di una grossa crisi economica che affliggeva la Repubblica elvetica in quegli anni.
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I Caflisch introdussero modalità di lavorazione fino ad allora sconosciute in Sicilia, come la sterilizzazione del latte, l’uso del burro, della crema e della panna, così presto questi caffè divennero luoghi di incontro di letterati e aristocratici. Si narra pure che il capolavoro letterario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo” abbia visto la luce proprio sui tavolini del Caffe Caflisch di Palermo.

Ed ecco che la storia dei Caflisch si intreccia con quella dei cantautori: Linard Bardill nasce nel cantone dei grigioni ed impegna buona parte della sua carriera artistica a difendere dall’estinzione la lingua della sua terra natia, il romancio ladino; Pippo Pollina nasce a Palermo ed anche lui impregna la sua arte di lotta alla mafia e d’amore incondizionato per la sua terra, ma esiliato da condizioni di vita sociale improponibili, così, come fecero i pasticceri svizzeri alla fine dell’800, si incammina verso altre terre, verso la Svizzera, e in quella terra i due artisti si incontrano. Naturalmente seduti al tavolino di un ‘caffè’.

E da allora la direttrice viaria Canton Grigione-Sicilia andata e ritorno, non ha mai smesso di essere percorsa. Insieme hanno suonato, scritto canzoni, e fatto tourneè.
Così l’8 gennaio i due cantautori si ripresenteranno al pubblico con questo nuovo lavoro, Caffè Caflisch, storie di amanti e migranti, un nuovo progetto discografico e concertistico che rappresenta in qualche modo la quadratura del cerchio e riporta alla luce la grande tematica delle migrazioni dei popoli che continua così ad essere attuale.

Pippo Pollina e Linard Bardill, nel ripercorrere l'ncredibile avventura della famiglia Caflisch, usano la metafora dell'emigrazione svizzera della fine dell’800 per raccontare e cantare i drammi e le gioie di questo fenomeno, e di come esso sia stato, nel corso dei secoli, prerogativa di ogni popolo. Perfino di quello svizzero, da decenni paese di immigrazione per antonomasia.

"Caffè Caflisch" è uno spettacolo che tuttavia, nonostante la serietà dell'argomento, non manca di sorprendere e di divertire per l'ironia dei versi e per la sua musicalità particolare, che non è null'altro che l'incontro di due tradizioni cantautorali robuste e armoniche, quali quella mediterranea del siciliano e quella mittel europea dello svizzero.

Per il concerto il biglietto costa 18 euro quello intero (posto unico numerato), 15 quello per i possosseri di carte sconto e 12 euro per gli under 30 over 60, più 1 euro di prevendita. Inoltre su www.agricantus.org è possibile stampare la promozione grazia alla quale pagando due biglietti interi, il terzo è in omaggio. Per maggiori informazioni telefonare allo 091.309636.
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